Stanziati 25 milioni di euro per la riqualificazione urbana delle periferie

Tutte le previsione degli specialisti del settore immobiliare davano il 2019 come l’anno del cambiamento, e a quanto pare avevano ragione. E’ infatti recente la notizia dello stanziamento di ben 25 milioni di euro, destinati a progetti di riqualificazione urbana delle periferie delle grandi città italiane.Tale progetti porterà di certo enormi benefici ai quartieri definiti “marginali!”, spesso in grande difficoltà dal punto di vista delle compravendite immobiliari ma, allo stesso tempo, sottopone al rischio “riclassamento immobiliare” chi, una casa in quei quartieri l’ha sempre avuta. Insomma, un’arma a doppio taglio che per adesso sembra non impensierire il nostro Governo, impegnato in ben altri progetti.

Progetto Cultura Futuro Urbano, di cosa di tratta

L’iniziativa di riqualificazione delle zone urbane periferiche  è stata resa nota dal Ministro per i Beni e le Attività Culturali Albero Bonisoli, ed è un progetto che si muove all’unisono con l’Agenda Onu 2030 e con quelli dell’Agenda Urbana europea. Stando al progetto in atto, i fondi verranno impiegati in opere di riqualificazione edilizia tra il 2019 e il 2021, al fine di: rinnovare e migliorare i servizi legati al mondo della cultura, dell’istruzione e recuperare le opere pubbliche non terminate.

I progetti finanziati in tutta Italia saranno oltre cento, e verranno offerte ad Enti pubblici e privati l’opportunità di partecipare, tramite l’emanazione di appositi bandi. . Stano a quanto dichiarato dal Ministro Bonisoli, la riqualificazione delle periferie sarà al centro degli obiettivi del Governo, che vi  lavorerà nel corso del 2019. Tali aree, infatti, spesso si trovano a subire il peso di quella che viene definita “una scarsa modernità”, con relative  conseguenze sul mercato immobiliare residenziale, penalizzato a causa dell’inadeguatezza dei servizi

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