L’incanto del Borgo Marinari a Napoli

  • di Simona Vitagliano
  • 4 anni fa
  • Napoli
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Napoli è indubbiamente una metropoli moderna, caotica, frenetica, ricca di sfaccettature e multi-identitaria.

Ci sono, però, alcuni suoi angoli che sembrano essere rimasti fermi nel tempo, come sospesi tra l’antico ed il contemporaneo, quasi si offrissero come un salto nel passato solo a varcarne la soglia.

È un po’ quello che succede con il meraviglioso Borgo Marinari, vecchia marina dei pescatori della zona di Santa Lucia (i famosi luciani) a cui è connesso attraverso un istmo artificiale: lo stesso che conduce anche all’enigmatico Castel dell’Ovo che, infatti, sorge quasi un po’ a guardia di questo territorio incredibile.

Il borgo, infatti, risiede interamente sull’isolotto di Megaride, sede, nel I secolo a.C., di una dependance della villa di Licinio Lucullo (che, anticamente, si pensa si estendesse dall’isolotto fino al monte Echia e addirittura fino al circondario del Maschio Angioino, nei pressi di piazza Municipio); nel V secolo aveva visto l’insediamento di alcuni monaci Basiliani, che qui fondarono un convento di cui, oggi, rimane solo la chiesa di San Salvatore (antico nome dell’isola). Il primo embrione del castello è arrivato solo successivamente, con la conquista di Napoli da parte dei Normanni, che trasformarono il luogo in una vera e propria fortezza, trasferendo i monaci e dando inizio a quello che Megaride sarebbe in futuro poi diventata.

Quotidianità del Borgo Marinari

Non c’è una stagione prediletta per il Borgo Marinari, sebbene ubicato proprio a ridosso del mare: bar, ristoranti, pizzerie e osterie sono sempre aperti e frequentati da nugoli di napoletani e turisti, ma anche combriccole di giovani che qui si rilassano e scattano tra le foto più belle che il panorama partenopeo offra. Dinanzi a loro, in effetti, c’è solo l’immensità.

È riassunta in queste piccole e grandi cose la vita del borgo: il suo porticciolo non è altro che lo sbocco a mare dell’adiacente borgo di Santa Lucia e tutte le attività locali ruotano intorno al food, alla cultura e alle proposte turistiche, comprendendo anche un segmento del settore navale poiché vi sono ormeggiati tutto l’anno tantissimi motoscafi, yacht e barche a vela, motivo per il quale sorgono in zona anche diversi negozi ed officine in tema nautico.

Ma chi vive al Borgo Marinari?

In effetti, le abitazioni sono davvero pochissime: sei palazzi, per la precisione, tutti di soli due piani, agglomerati intorno ad una piazzetta centrale. Insomma, è come se varcando quella lingua di terra si entrasse in un altro mondo, un paesino vintage, rimasto fedele alle tradizioni e al modus vivendi di tanti anni fa, quando era popolato soltanto da pescatori.

Indubbiamente, uno dei posti più belli di tutta Napoli, che ha ammaliato da sempre anche numerose star del panorama mondiale (tra cui anche i nostri Totò e Sophia Loren) e che incanta tutti i giorni chiunque si trovi al suo cospetto, alle luci del giorno ma anche nella magia delle atmosfere notturne, tinte di quei colori e inondate di quei rumori che solo la “gente di mare” può capire.

 

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