Un gioiello sulla collina di Posillipo: la baia di Trentaremi a Napoli

Chi visita Napoli per la prima volta, o anche per la seconda, non può fare a meno di fare una passeggiata sulla collina di Posillipo per godere della sua vista spettacolare.

Questo quartiere residenziale è molto ambito per chi vuole acquistare casa a Napoli e preferisce farlo in un contesto elegante e tranquillo. Lontani dal caos e dal ritmo frenetico della vita del centro storico di Napoli, il promontorio di Posillipo ha molto da offrire in fatto di vita notturna, tra ristoranti raffinati e lounge bar chic c’è davvero l’imbarazzo della scelta.

Ma, il motivo principale che spinge i napoletani  a scegliere di acquistare casa a Posillipo, sono le sue innumerevoli spiaggette nascoste, vere e proprie perle marine, dove l’acqua e cristallina grazie alla costa rocciosa.

Inoltre, sono molti i turisti che scelgono di affittare casa a Posillipo nel periodo estivo proprio per la sua vicinanza al mare e per la vista unica al mondo.

Tra le tante meraviglie della collina tufacea di Posillipo, l’insenatura più amata è sicuramente la Baia di Trentaremi

Baia di Trentaremi

La Baia di Trentaremi, è impossibile da raggiungere via terra quindi, soltanto i più avventurosi, tramite il noleggio di un kayak, potranno arrivarci via mare ed avere la fortuna di godere delle sue bellezze.

La baia si trova tra Nisida e la Gaiola e rientra nell’Area Marina Protetta della Gaiola, le acque limpide e le sue suggestive grotte lasciano incantato chiunque scelga di esplorare la zona.

 

La storia della Baia

Un tempo erano principalmente i Romani a navigare per queste acque ma lo facevano principalmente per motivi commerciali. Qui estraevano il tufo che poi rivendevano altrove, facendolo si trovavano a passare per l’insenatura di Trentaremi, dove un blocco di tufo poteva costare fino a trenta tareni, una moneta dell’antica Roma. Con il passare del tempo i trenta tareni sono stati storpiati in Trentaremi, da qui l’originale nome di questa splendida baia.

Esplorando l’area è molto semplice trovare reperti archeologici sia sulla terraferma che esplorando le profondità del mare, grazie al fenomeno del bradisismo a cui è sottoposta questa zona e grazie alla presenza nei dintorni del Parco del Pausylipon.

 

Le incredibili cave di tufo

Ciò che rende sicuramente unica la Baia di Trentaremi è la presenza di ben otto grotte tufacee, due delle quali hanno origini naturali; entrambe le grotte naturali sono totalmente navigabili e possiedono delle caratteristiche ben precise.

Una, la più famosa, è caratterizzata da una struttura con volta a botte, che amplifica tantissimo il rumore delle onde che si infrangono al suo interno. Questo rumore così forte ha conferito alla cavità il nome di Grottta del Tuono.
Altra grotta interessante è quella di Acampora, alla quale vi si accede tramite tre differenti cunicoli. Da uno di questi cunicoli si accede alla “casa rossa” , antica dimora Acampora da cui la grotta prende il nome.

Le altre grotte della baia di Trentaremi invece, sono semi sommerse e sono sicuramente il risultate delle operazioni di estrazione di tufo fatte nel corso dei secoli.

Un luogo magico, tutto da scoprire, dove trascorrere momenti di assoluto relax, circondati da un paesaggio mozzafiato.

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