Bolla Immobiliare: ecco le città a rischio

Tra le tante preoccupazioni portate dalla crisi economica causata dall’emergenza sanitaria covid-19, c’è quella di una possibile bolla immobiliare che aleggia sul mercato europeo.

Mentre tutte le forze e le attenzioni sono giustamente focalizzate sull’emergenza sanitaria, lo spettro della bolla immobiliare si aggira indisturbato per l’Europa non risparmiando nessun paese.

Secondo uno studio dello Ubs Global Real Estate Bubble Index 2020, lo studio annuale del Chief Investment Office di Ubs Global Wealth Management, è presente una significativa sopravvalutazione dei mercati immobiliari nelle  principali città europee.

I prezzi sono aumentati in tutto il globo ma è il nostro continente che presenta la maggior parte dei paesi coinvolti in una possibile bolla immobiliare.

Con questo articolo cercheremo di chiarire prima di tutto cos’è una bolla immobiliare, quali rischi comporta e quali sono le città interessate.

Di cosa parliamo quando parliamo di bolla immobiliare

Una bolla immobiliare è quella condizione economica per la quale si ha una crescita esponenziale dei prezzi degli immobili, seguiti da una pericolosa ricaduta che provoca gravi danni per tutto il sistema economico.

Una bolla immobiliare è caratterizzata principalmente da tre fasi:

  1. crescita: i prezzi iniziano ad aumentare pian piano in maniera non troppo prepotente
  2. incremento: è il momento in cui il prezzo degli immobili arriva al culmine, è in  questa fase che si forma la vera e propria “bolla”
  3. scoppio: precipita il valore di mercato e chi ha investito si trova ad affrontare gravi perdite.

La conseguenza principale della bolla immobiliare è che il prezzo di vendita degli immobili non corrisponde assolutamente al loro reale valore.

Questo comporta dei rischi quali:

  • difficoltà a reperire acquirenti
  • crollo del numero delle compravendite
  • difficoltà a pagare i mutui ( che in alcuni casi potrebbero avere importo maggiore del valore della casa)
  • aumento degli immobili all’asta.

Con grande vantaggio per gli speculatori.

Eurozona a rischio bolla immobiliare

Il primato europeo dell’innalzamento dei prezzi del mercato immobiliare è detenuto dalla Germania, nello specifico dalla città di Monaco di Baviera seguita a ruota da Amsterdam.

Analizzando i cinque continenti, nella classifica delle 7 città con il maggiore aumento degli immobili troviamo anche Hong Kong e Toronto, fortunatamente non è presente nessuna città italiana.

Premettendo che  una bolla immobiliare viene ritenuta possibile se il valore è superiore a 1,5, dati alla mano ecco la lista delle città che sono a rischio bolla economica:

  • Monaco: 2,35
  • Francoforte: 2,26
  • Toronto: 1,96
  • Hong Kong: 1,79
  • Parigi: 1,68
  • Amsterdam: 1,52
  • Zurigo: 1,51

Troviamo poi, quelle città dove i prezzi degli immobili sono soltanto sopravvalutati ed il valore oscilla tra lo 0,5 e l’1,5:

  • Vancouver; 1,37
  • Londra: 1,26
  • Tokio: 1,20
  • Los Angeles: 1,16
  • Stoccolma: 1,11
  • Ginevra: 1,08
  • San Francisco: 0,99
  • Tel Aviv: 0,91
  • Sidney: 0,75
  • Mosca: 0,66
  • New York: 0,56

Si difende bene invece l’Italiana Milano, che viene inserita nella lista delle città in cui le case hanno un giusto valore:

  • Boston: 0,49
  • Singapore: 0,48
  • Madrid: 0,43
  • Dubai: 0,40
  • Varsavia: 0,36
  • MIlano:0,23

Molto interessante è l’opportunità offerta da Milano dove oggi i prezzi per l’acquisto di un immobile non sono al loro massimo anzi, sono inferiori al 2007.

Investire ora nel capoluogo lombardo sarebbe davvero un ottimo affare immobiliare.

Sperando che il rischio di una bolla immobiliare resti solo uno spettro e non tocchi il mercato immobiliare italiano, ti ricordiamo che la Leonardo Immobiliare è pronta a fornirti tutto il supporto di cui hai bisogno. Per contattarci basta cliccare qui.

 

 

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