Come risparmiare sulla ristrutturazione della casa?

Arriva sempre il momento di dover ristrutturare casa e non necessariamente perché ci si sta trasferendo.

A volte sono rivoluzioni che si rendono necessarie per un cambio di esigenze (un figlio in arrivo, l’accudimento di una persona anziana o disabile, il bisogno di ritagliarsi uno studio-ufficio), per fare manutenzione agli impianti presenti (elettrico, idrico, etc), o ancora semplicemente per una questione di gusti e di voglia di novità. Quello che spaventa in questi casi, però, oltre alla polvere che diventerà presenza perenne, pronta ad invadere gli spazi vitali per diverse settimane, è il budget: è possibile ridurlo all’osso senza intaccare la qualità dell’intervento? Seguendo alcune linee guida la risposta è assolutamente sì!

Agevolazioni fiscali

La prima cosa su cui focalizzarsi è la “qualità” della ristrutturazione: se, grazie agli interventi sugli impianti (e non solo), la casa migliorerà la sua classe energetica (diventando, in sostanza, “più ecologica”), si può approfittare di importanti incentivi – detti Ecobonus – che possono essere schematizzati in questo modo:

  • detrazioni fiscali del 65%, valide per edifici di qualsiasi categoria catastale, a patto che siano già esistenti e dotati di un impianto di riscaldamento;
  • incentivo al 50% per interventi su patrimonio edilizio esistente a destinazione residenziale; è uno sconto IRPEF.

In particolare, quest’ultima agevolazione resta valida anche in caso sia previsto un cambio di mobili ed elettrodomestici, sempre in ottica eco, di classe non inferiore alla A+, o per altri lavori di restauro, risanamento e ristrutturazione oltre che di manutenzione ordinaria e straordinaria.

Grandi marchi, grandi prezzi

Conosciamo bene quali sono i brand importanti a livello nazionale e internazionale, poiché i media ci bombardano con spot e offerte praticamente ogni giorno. Questo lavoro di marketing, però, ha un prezzo. Un prezzo che paghiamo noi stessi, quando decidiamo di comprare determinati mobili, accessori, tappezzerie, infissi, porte etc. Per questo, il consiglio è di orientarsi tra vari store tematici, optando per l’acquisto di varianti senza marca ma ugualmente ottime in forgiatura e materiali. In questo settore è davvero possibile farlo, da provare!

I materiali giusti

Altra questione non meno importante è la scelta dei materiali: che si tratti di piastrelle, di pavimentazioni o dell’intonaco da scegliere per le pareti, tutto va studiato nei minimi dettagli per essere performante e di buona riuscita, valutando in maniera disincantata e concreta il proprio stile di vita. Ad esempio, se avete cani o altri animali domestici, bambini piccoli che sporcano e gattonano o altre esigenze particolari, potrebbe non valere la pena rivestire pavimento e mura con materiali troppo delicati, suscettibili allo sporco e difficili da pulire. Il rischio è di fiondarsi in un problema potenzialmente “cronicizzante”, incidendo continuamente sul budget totale. Meglio, quindi, non lavorare troppo di fantasia e trovare il giusto compromesso tra i propri sogni e le proprie necessità. In questo modo, si farà un investimento decisamente più saggio e pertinente sul futuro.

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