Cos’è un open house e perché aiuta a vendere casa

Cos’è un open house e perché aiuta a vendere casa

Direttamente dagli Stati Uniti di America, ecco il metodo interattivo per eccellenza per vendere una casa. L’Open House, un metodo che ha già iniziato a cambiare profondamente le relazioni con gli aspiranti acquirenti rispetto ai più tradizionali annunci diretti o della trattativa tramite agenzia immobiliare.

Cos’è un open house

L’open house è un sistema di vendita che si propone di creare delle relazioni intorno alla casa in vendita. Diversamente dalla pubblicazione di foto sulle riviste dedicate, l’open house si presenta come un approccio nuovo che implica un rapporto più aperto tra l’acquirente e il venditore o l’agente incaricato. Possono visitare l’immobile diverse persone nello stesso momento, il numero generalmente varia in base alla capienza delle case in visione con il vantaggio di limitare il numero di volte in cui la casa viene adibita alla vendita e limitando la messa in ordine degli oggetti e degli elementi d’arredo funzionali all’appetibilità degli acquirenti concentrandone gli appuntamenti in essere.

Questa concentrazione riduce di molto i tempi di vendita perché innesca un naturale senso di competizione all’interno del gruppo di visita che evita di soffermarsi su aspetti superflui concentrandosi su quelli fondamentali, spesso risolutivi in sede di trattativa favorevole.

Come si svolgono le visite?

In primo luogo, è necessario che l’agente immobiliare in rappresentanza del venditore prepari anticipatamente tutti i documenti relativi all’immobile, dopo aver effettuato tutte le analisi urbanistiche e catastali del caso. In secondo luogo, il coinvolgimento di esperti nell’allestimento di una visita possono essere utili a organizzare l’ambiente rispetto al suo momento migliore accelerando ulteriormente i tempi di vendita. Le visite vengono organizzate generalmente nel fine settimana e lasciano la residenza aperta per alcune ore del giorno, sia la mattina, che il pomeriggio così da dare l’opportunità ai visitatori di tornare in un secondo momento nella stessa giornata se realmente interessati. Si rende opportuno creare gruppi non troppo numerosi e possibilmente studiati per target di riferimento, magari fornendo ai visitatori del materiale informativo sufficiente a illustrare le caratteristiche dell’immobile anche dopo aver lasciato la casa.

Home staging: di cosa si tratta?

Quello che vine definito “home staging” si posiziona come metodo fondamentale per mettere in evidenza i punti forza della casa e al contrario, rendere meno visibili quelli meno apprezzabili. Durante la visita è bene che l’agente immobiliare sia presente, ma discreto, lasciando agli ospiti tutto il tempo di effettuare le opportune valutazioni in autonomia. Attraverso questo metodo di vendita, la casa è in primo piano e dunque, anche le trattative economiche devono essere trasferite successivamente in ufficio previo appuntamento.

Open House: gli svantaggi

Gli svantaggi di un open house si manifestano principalmente in caso di gruppi troppo numerosi, soprattutto se in spazi non sufficientemente ampi. Un altro punto critico può riguardare la presenza dei proprietari che, anche se mossi dalle migliori intenzioni potrebbero inavvertitamente scoraggiare  i visitatori attraverso interventi non funzionali al processo di vendita. L’Open house è uno strumento utilissimo per ridurre i tempi d’intervento dell’agente immobiliare massimizzandone il risultato, è fondamentale che tutto il processo organizzativo dell’evento sia supportato dalla competenza e la professionalità specifica di agenti immobiliari certificati senza lasciare nulla al caso. Infatti, un solo errore durante la sessione di visita può risultare fatale per un intero gruppo di potenziali acquirenti.

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