Risparmiare con la riqualificazione energetica di un edificio

Quali sono i costi effettivi per un intervento di riqualificazione energetica e a quanto ammonta l’effettivo risparmio?

La classe energetica di appartenenza di un immobile indica sta ad indicare i consumi dello stesso nell’arco di un anno. Le classi di catalogazione vanno dalla A, alla quale sono associate i consumi minori, alla classe G. E’ importante capire quali siano i costi effettivi per fare un intervento di riqualificazione energetica e soprattutto a quanto corrisponde il risparmio reale per un cambio di classe. E’ stato valutato che il fabbisogno medio di un’unità residenziale in Italia, si attesta intorno ai 180 kWh/mq di energia primaria, ovvero il valore più alto nell’Unione Europea.
E’ quindi necessario abbassare i consumi e adeguarsi alla media dell’Ue, i vantaggi stimati non sono da sottovalutare. La riduzione dei consumi derivante dal passaggio da una classe F a una E è pari al 25%.

Costi della riqualificazione energetica

I costi per riqualificare energeticamente la propria abitazione sono superiori del 3% – 20% rispetto al costo di lavori eseguiti in maniera tradizionale. Naturalmente la percentuale varia in funzione dell’entità dei lavori, del tipo di immobile o del fabbricato su cui si interviene, della classe energetica di partenza e di quella che si intende raggiungere. Gli interventi possibili spaziano dalla sostituzione degli impianti al miglioramento dell’involucro, dalla introduzione dei giusti isolanti termici alla sostituzione degli infissi, fino alla installazione di impianti da fonti energetiche alternative come pannelli fotovoltaici, solari o impianti eolici.
Su un immobile di 100 metri quadri, ad esempio, si potrà risparmiare fino a 2000 euro all’anno per il riscaldamento e fino a 1000 euro per il condizionamento estivo apportando i giusti interventi di isolamento termico. I vantaggi economici, inoltre, saranno più consistenti con gli incentivi di cui abbiamo già parlato qualche tempo fa. Il miglioramento ottenuto porterà diversi benefici: non solo una riduzione dei consumi, ma di conseguenza anche requisiti di efficienza più alti e dunque incremento del valore dell’immobile sul mercato. Per valutare in maniera più precisa e accurata le modifiche necessarie e di conseguenza la spesa alla quale si dovrà far fronte, ci si può rivolgere ad un tecnico specializzato per un controllo.

In ultimo, ma non meno rilevante, bisogna ricordare che riqualificare energeticamente la propria casa significa non solo risparmio ma anche salvaguardia dell’ambiente. Risparmio e salute in questo caso vanno di pari passo, cosa chiedere di più?

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