Uffici e negozi: come risparmiare sui consumi

consumi

L’aumento dei consumi occorso negli ultimi tempi è purtroppo un ostacolo che hanno dovuto affrontare tutti, nessuno escluso.
Sicuramente i più abbienti, forse, avranno avuto un impatto meno drammatico di tante famiglie. Ma è anche vero che all’aumentare del volume dei Kw richiesti per esercitare le proprie mansioni, sono aumentati inesorabilmente i costi delle bollette.
Non è stato raro vedere alcuni imprenditori, ristoratori, proprietari di pizzerie pubblicare sui social network bollette di 8.000, 15.000, persino 20.000 euro.
Onestamente vedersi arrivare una bolletta decuplicata rispetto ai mesi scorsi fa paura davvero a tutti.
Per questo questo aumento è riuscito a colpire davvero tutte le fasce della popolazione.

Possiamo fare qualcosa per risparmiare in bolletta?

Sì. L’ENEA, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, ha realizzato un doppio decalogo per negozi e uffici, con consigli per tagliare le spese sull’energia.
Questo decalogo è stato pensato per essere in linea con gli obiettivi del Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas del Ministero della Transizione Ecologica. Andiamo ad esaminare insieme questi punti, utili sia alle famiglie, sia agli esercenti.

Risparmiare sui consumi in ufficio

  1. Scale: oltre ad aiutare a tenervi in forma, l’utilizzo delle scale permette di risparmiare significativamente Kw nell’utilizzo dell’ascensore.
  2. Lampadine LED a basso consumo: sul lungo periodo l’utilizzo di lampadine a basso consumo può impattare significativamente sul costo in bolletta. È bene non sottovalutare questo tipo di opzione.
  3. Sistemi di controllo intelligenti: visto l’utilizzo massiccio dello smart working (altra cosa che permette di risparmiare energia), un sistema intelligente che individua le presenze in ufficio, discriminandole da chi svolge lavoro da remoto, permette di ottimizzare i consumi di energia. Sia in termini di riscaldamento, che di luce ecc.
  4. Soluzioni cloud per l’archiviazione dei dati: utilizzare il cloud è comodo, economico, salva spazio e salva portafogli. Sicché vi consigliamo di eliminare database meccanici, datacenter interni e computer sempre accesi.
  5. Misurare intelligentemente la temperatura in inverno: tutelare la propria salute è sacrosanto, soprattutto quando il freddo è molto rigido. Spegnere i riscaldamenti un paio d’ore prima di uscire dall’ufficio o magari in giornate in cui la temperatura è più alta, può aiutarci a risparmiare senza far ammalare nessuno.
  6. Misurare intelligentemente la temperatura in estate: vale stesso principio di cui sopra. In particolare, oltre a spegnere un po’ prima il condizionatore, possiamo sfruttare la modalità deumidificatore (spesso indicata col termine inglese dry) che ci permette di risparmiare fino al 22% del costo.
  7. Chiudere bene porte e finestre: lo spreco è un peccato a prescindere, a maggior ragione con il caro energie attuale. Utilizzare buoni infissi e sigillare bene porte e finestre aiuta in maniera enorme ad evitare lo spreco di energia di riscaldamenti e condizionatori. Una stanza non ben isolata termicamente, necessiterà di parecchio tempo e consumo per raggiungere la temperatura desiderata.
  8. Le funzioni di risparmio energetico: inseritelo in tutti i decive che lo prevedono. A partire dal PC e spegnete i dispositivi wi-fi se non li utilizzate. Utilizzate una presa multipla per raggruppare i diversi device, così da poterla spegnere all’uscita dell’ufficio ed essere sicuri di non generare sprechi di energia.
  9. Uso intelligente delle stampanti: stampare solo il necessario e prediligere sempre l’utilizzo del digitale anziché del cartaceo. Questo ci permetterà di risparmiare energia, inchiostro e carta e, dunque, sul lungo periodo soldi. Anche qui vale il consiglio di spegnere le stampanti durante il weekend e quando si chiude l’ufficio.
  10. Regolare manutenzione: la manutenzione dei dispositivi che riscaldano o raffreddano l’ambiente non è necessaria solo per motivi di sicurezza sanitaria, ma anche in ottica di risparmio. Filtri sporchi e parti meccaniche impolverate possono affaticare la macchina e rendere il consumo eccessivo.

Risparmiare sui consumi in negozio

  1. Insegna: a meno che non abbiate un disperato bisogno di pubblicità e a meno che la vostra clientela non bazzichi per la via del vostro negozio solo e unicamente la sera, spegnete quell’insegna luminosa. Potrete ricavarne un risparmio di 3 mila kWh all’anno, oltre a 1 tonnellata di CO2 in meno, che male al nostro pianeta non fa.
  2. Chiudere bene porte e finestre: vale qui lo stesso discorso di cui sopra al punto 7.
  3. Dispositivi a barriera d’aria: dispositivi che permettono di limitare le perdite di calore. La loro larghezza non deve essere inferiore a quella della porta del negozio per funzionare nella maniera corretta.
  4. Schermi e pellicole solari per le vetrine: utilizzarle vi darà un doppio vantaggio, schermarvi ulteriormente dalla luce solare e dal calore emanato e proteggere la merce esposta.

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