Italiani e settore immobiliare, fino a un decennio fa, erano un binomio indissolubile. Poi c’è stata la crisi. Al 2006 i valori degli immobili resistevano ancora ma, con lo scoppio della crisi finanziaria del 2011 il settore ha ceduto, colpendo pesantemente l’Italia. E, a distanza di ben otto anni, questo è ancora l’unico grande settore del mercato mondiale a registrare una contrazione dei prezzi.
La situazione però sembra essere destinata a cambiare, vista la ripresa delle compravendite in atto da circa due anni, trainata, sicuramente, dalla maggiore disponibilità delle banche a prestare denaro. Gli italiani quindi stanno ricominciando ad investire nel mattone, che risulta essere sfavorito soltanto di fronte ai prodotti finanziari. Ma, vi siete mai chiesti come mai, il nostro popolo è così legato alla casa?
La casa come investimento, il primo comandamento degli italiani
La casa, o più generalmente gli immobili, sono da sempre considerati dagli italiani come l’oggetto d’investimento per antonomasia. Alla base di tale scelta ci sono diverse ragioni e convinzioni, radicate principalmente all’interno della sfera culturale.
Tendenzialmente, alla base del modo di pensare degli italiani c’è un ragionamento improntato alla concretezza quasi contadina: è infatti la tangibilità dell’immobile -il poterlo vedere, toccare, e di conseguenza poter controllare il suo stato – la molla alla base della scelta della casa come fonte d’investimento, rispetto a quelle “incorporee”.
La tangibilità gioca un ruolo importante anche per quanto riguarda le convinzioni legate al valore degli immobili. Questo infatti viene considerato più “resistente” nel tempo e destinato a risalire nel caso di crisi, proteggendo il proprietario da eventuali perdite di denaro dovute all’inflazione.
Investimenti immobiliari e italiani, la pace ritrovata
La crisi economica che ha sferzato l’Italia in questi ultimi anni, ha impartito una battuta d’arresto agli investimenti, in qualsivoglia settore. Di certo, quello immobiliare è stato il comparto del mercato più colpito ma, le cose stanno tornando lentamente alla normalità.
Stando a quanto reso noto dall’osservatorio mensile di Findosmestic, realizzato in collaborazione con Doxa, tra gli italiani interessati ad effettuare investimenti in questo 2019, il 10% si orienterà verso il settore immobiliare. Il mattone, spicca è la forma di investimento preferita al Sud e nelle Isole, soprattutto da parte degli under 35 che, per un totale del 34% degli intervistati, si è detto pronto a puntare sull’immobiliare.
Diverso pensiero hanno i pensionati, soprattutto residenti al nord, più attratti dai prodotti finanziari, che rappresentano il 14% delle scelte dei risparmiatori. A debita distanza troviamo gioielli, criptovalute, opere d’arte.
