L’economia del nostro paese è stata sottoposta ad un lungo periodo di crisi, che sembra essere volto quasi a termine. Gli strascichi del periodo difficile continuano però a farsi ancora sentire, in termini non troppo negativi per il cittadino. Il costo del denaro, per esempio, resta ancora molto basso. Questo porta i prezzi a mantenersi a livelli decisamente contenuti, rendendo alcune operazioni come il comprare casa non solo più fattibili, ma addirittura più vantaggiose del contratto d’affitto.
A sottolinearlo è stato un recente studio condotto dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, che parte dal presupposto che l’acquirente medio abbia a disposizione la liquidità necessaria a per coprire almeno il 20% del valore dell’immobile, le spese accessorie all’acquisto e all’accensione del mutuo. Successivamente sono stati poi passati in rassegna i quartieri centrali, semicentrali e periferici di Milano, Roma e Napoli, simulando l’acquisto di un bilocale e trilocale – usato- con mutuo a 25 anni, al tasso di 1,91%, con copertura al 70% e all’80% del valore dell’immobile.
I risultati sono stati poi paragonati con i canoni d’affitto in vigore in quelle stesse zone, sancendo una netta supremazia del’acquisto dell’immobile in termini di convenienza.
A Milano centro, in zona Porta Romana – Crocetta, la rata di un mutuo per l’acquisto di un bilocale da 363 mila euro la rata, con un finanziamento all’80%, è pari al canone di locazione. Nella zona semicentrale di Solari invece, la differenza tra rata e canone è minima
A Roma, nella zona periferica di Centocelle – Faggi, l’acquisto è la scelta migliore in tutti i casi considerati mentre, per quanto riguarda le zone centrali o semicentrali, affitto e mutuo viaggiano tendenzialmente sullo stesso binario, fatta eccezione per alcuni casi in cui è l’affitto a prevalere.
Prendendo in considerazione Napoli invece, a convenire è sempre l’acquisto dell’immobile piuttosto che l’affitto, fatta eccezione per il quartiere Fuorigrotta.
