Immobili non residenziali, l’andamento del mercato nel 2018

L’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate con la collaborazione di Assilea l’Associazione Italiana Leasing – ha di recente diffuso il rapporto sull’andamento del mercato immobiliare durante l’anno 2018. I numeri messi in risalto testimoniano un buon periodo per il comparto dei negozi, che ha fatto registrare un +4,6% e dei capannoni +0,6% mentre, le operazioni riguardanti gli uffici hanno subito una leggera flessione, pari a -3,7%. Nel complesso il valore degli scambi effettuati in tutti e  tre i settori è pari a 15,6 miliardi di euro, minore dello 0,4% rispetto al 2017 (-0,4%). Vediamo il tutto nel dettaglio

Negozi e capannoni, l’andamento delle compravendite durante il 2018

I dati relativi all’andamento delle compravendite dei negozi durante il 2018 hanno confermato il trend positivo di questo settore del mercato. Nel solo anno scorso sono state registrate ben  29.463 transazioni, +4,6% rispetto al 2017. A livello nazionale la quotazione media è stata di 1.540 €/m2, con valori che vanno dai quasi mille €/m2 della Basilicata e della Calabria agli oltre 2mila €/m2 del Lazio. Le grandi città che hanno fatto registrare un aumento nelle compravendite sono Bologna (+31,2%), Catania (+14,0%) e Palermo (+11,0%) mentre, il segno meno, ha contraddistinto Torino (-1,7%), a Roma (-3,6%) e a Genova (-11,9%).

Per quanto riguarda invece i capannoni, il totale degli scambi  registrati hanno fatto registrare un aumento dello 0,6%, che ha portato il totale delle transizioni a 12.120.  La quotazione media dei capannoni industriali a livello nazionale si attesta sui 484 €/m2, in calo dell’1,9%. Mentre,  l’unica area che chiude l’anno col segno negativo è quella delle isole, con un -38% dovuto, principalmente alle dimensioni ridotte del relativo mercato.

Battuta d’arresto per gli uffici 

Le compravendite degli  uffici hanno subito una notevole battuta d’arresto, equivalente ad un -3,7%, dopo ben due anni di espansione. Le quotazioni medie degli uffici si aggirano intorno ai 1.366 €/m2, in calo dell’1,1% rispetto al 2017. Le uniche due regione a mantenere una quotazione superiore sono la Liguria, 2mila €/m2 (2.025 €/m2) e il Lazio (1.963 €/m2). Quotazioni inferiori ai 1.000 €/m2 sono state invece registrate in Friuli Venezia-Giulia, Abruzzo, Basilicata, Calabria e Sicilia. Tra le grandi città, aumenti delle compravendite sono stati registrati soltanto a  Venezia (+25,9%), Verona (20,9%), Catania (13,2%) e Milano (12,7%).

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