Un recente sondaggio realizzato da Bankitalia in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate e Tecnoborsa, ha reso noto un nuovo trend che sta caratterizzando le compravendite immobiliari del nostro paese: le case più acquistate sono quelle da ristrutturare – almeno parzialmente – e di classe energetica bassa.
I dati emersi dal report hanno messo in evidenza una certa omogeneità nell’attività di compravendita, distribuita su tutto il territorio nazionale. Per quanto riguarda e tipologie catastali, le preferite sono quelle appartenenti alla categoria economica e popolare, per un totale del 64%, contro il 34,5% registrato da edifici appartanenti alla “categoria” civile o signorile. Per quanto riguarda la classe energetica invece, i più acquistati sono quelli con classificazione F-G, seguiti dalla classe D-E, per un totale del 21% quelli di classe D-E mentre, solo il 15% ha preferito quelli di classe A-B-C.
Sul fronte dei prezzi, il 79% degli operatori del settore, ha testimoniato in favore di una certa stabilità durante il periodo ottobre-dicembre 2018: una percentuale che resta buona, nonostante il calo registrato rispetto all’81,7% del trimestre luglio-settembre. A sottolineare l’andamento negativo del costo del mattone sono stati, in particolare, gli operatori delle aree non urbane del Centro, del Sud e delle Isole.
