La leggenda del Lago di Agnano: storia e curiosità

  • di Giulio Maria Esposito
  • 12 mesi fa
  • Napoli
  • 1
leggenda del Lago di Agnano

La zona di Agnano è un luogo di grande interesse storico e naturalistico situato nella parte nord-ovest della città di Napoli, ai piedi del vulcano Solfatara. Grazie alla sua posizione privilegiata, Agnano offre panorami mozzafiato sulla città e sul mare, ed è una meta ideale per chi vuole trascorrere una giornata immersi nella natura e nella storia.

Uno dei principali luoghi di interesse di Agnano è sicuramente il Lago di Agnano, che ha una superficie di circa 1 km² ed è alimentato da sorgenti termali che raggiungono i 70°C. Il lago è una meta molto frequentata sia dai turisti che dai cittadini napoletani, grazie alla sua bellezza e alle proprietà terapeutiche delle sue acque. Infatti, il lago è considerato un vero e proprio centro termale naturale, in grado di curare diverse patologie come reumatismi, artriti e malattie respiratorie.

Tra le storie più affascinanti di Napoli rientra proprio la leggenda del Lago di Agnano. Questo specchio d’acqua, situato alle pendici del vulcano Solfatara, ha da sempre suscitato curiosità e fascinazione nei visitatori.

Secondo la leggenda, infatti, il lago di Agnano sarebbe il risultato di una maledizione divina. Si narra infatti che un tempo, in quella zona, si trovava un fiore meraviglioso che faceva innamorare chiunque lo avesse visto. Un giorno, però, una donna bellissima, ma dal cuore malvagio, rubò il fiore e lo nascose nel suo petto.

La donna venne scoperta e punita dagli dei, che trasformarono il fiore in un lago di fuoco. Solo l’intervento di un santo riuscì a placare la furia divina e a far diventare il lago di fuoco un lago d’acqua.

Oggi il Lago di Agnano è una meta turistica molto frequentata, sia per la bellezza del paesaggio che per le numerose curiosità che lo circondano. Ad esempio, si dice che le acque del lago abbiano proprietà terapeutiche, in grado di curare diverse patologie. Inoltre, il lago di Agnano è famoso per la presenza di numerosi impianti termali, che utilizzano le acque sorgive per la cura di varie malattie della pelle e delle vie respiratorie.

La leggenda del Lago di Agnano rappresenta un motivo ulteriore per visitare Napoli, uno dei tanti tesori nascosti che attirano ogni giorno turisti e curiosi e rendono il capoluogo partenopeo una meta ideale per chiunque voglia scoprire la bellezza e la storia della città.

Altri luoghi d’interesse nei pressi del Lago di Agnano

Accanto al lago si trovano le Terme di Agnano, uno dei più antichi complessi termali della città di Napoli, risalente al XVIII secolo. Le terme sfruttano le acque sorgive del lago per offrire ai visitatori trattamenti di idroterapia, fangoterapia e massaggi.

Ma Agnano offre anche tante altre attrazioni come, ad esempio, il Parco di Agnano, un’area verde di circa 200 ettari che si estende lungo le pendici del vulcano Solfatara. Il parco è un vero e proprio polmone verde della città di Napoli, con una flora e una fauna molto variegate, e offre la possibilità di fare lunghe passeggiate immersi nella natura.

Sempre nel Parco di Agnano si trova anche uno dei più importanti ippodromi d’Europa, l’Ippodromo di Agnano, che può ospitare fino a 30.000 spettatori e offre una vasta gamma di eventi ippici. Infine, la zona di Agnano ospita anche numerosi monumenti storici, come ad esempio la Chiesa di Santa Maria degli Angeli, un edificio religioso del XVI secolo, e il Castello di Agnano, un’antica fortificazione risalente al XV secolo.

In sintesi, risulta evidente che la zona di Agnano è in grado di offrire tanto non solo ai turisti ma anche a chi decide di andare ad abitarci.

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