Pozzuoli tra storia e bellezze: tutto quello che c’è da sapere

Pozzuoli-tra-storia-e-bellezze-tutto-quello-che-c’è-da-sapere

Tra le città più antiche d’Italia, Pozzuoli è un angolo del Belpaese in cui la cultura e la storia la fanno da protagonista. Venne fondata nel 529 a.C e da allora è stata uno dei centri più importanti del sud Italia. Ancora oggi infatti il porto di Pozzuoli rappresenta uno snodo fondamentale del trasporto marittimo verso le isole di Ischia e Procida e non solo. Andiamo a scoprire insieme qual è la storia di Pozzuoli e anche quali sono le attrazioni culturali e naturali che la caratterizzano.

Storia di Pozzuoli

Come dicevamo, Pozzuoli nasce nel 529 a.C. grazie ad alcuni esiliati politici provenienti da Samo, che proprio in questa terra fondarono Dicearchia. Quasi un secolo più tardi, nel 421 a.C., a seguito dell’occupazione dei Sanniti, la città cambiò il nome in Puteoli, probabilmente dovuto alle sorgenti di acqua termo-minerali. Divenne poi parte della colonia greca di Cuma e in questo periodo visse un’epoca di grande splendore, diventando il primo porto d’Italia a raccogliere il commercio da tutto il mondo. 

L’epoca d’oro di Pozzuoli terminò quando, nella vicina Ostia, venne costruito un nuovo porto. nel 500 d.C. venne sconvolta da un bradisismo che costrinse la popolazione a salire sulla parte alta della città, che oggi è rappresentata dal Rione Terra e che al suo interno conserva ancora dei resti dell’antica Roma. La storia di Pozzuoli è infatti fortemente legata a quella dei terremoti e dei fenomeni tellurici. Il 30 settembre del 1538, il terremoto, causato da un’eruzione, portò alla distruzione del villaggio di tripergola e alla formazione di Montenuovo. 

Pozzuoli tornò nuovamente a vivere un periodo di stabilità e di prosperità grazie al vicerè del Regno di Napoli, Don Pedro de Toledo, il quale avviò la costruzione di palazzi allo scopo di ripopolare la cittadina.

Cosa vedere a Pozzuoli

All’inizio dell’articolo abbiamo detto che Pozzuoli è caratterizzata da numerose bellezze storico-culturali. Ne è un esempio la Basilica di San Procolo martire, che rappresenta oggi la sede vescovile della diocesi. Situata sul Rione Terra, è uno dei principali luoghi di culto cattolici.

Tra le meraviglie storiche risalenti all’epoca romana vi è invece l’anfiteatro Flavio, uno dei più grandi d’Italia che venne realizzato sotto l’imperatore Nerone. All’epoca aveva una capienza di circa 40000 persone. La struttura ancora oggi presenta numerose testimonianze dell’epoca Romana, come ad esempio le gabbie in cui venivano messe le tigri, i leoni o le giraffe, destinate poi agli spettacoli. 

Da menzionare anche il macellum di Pozzuoli, un monumento risalente al I e II secolo d.C., chiamato anche Tempio di Serapide, dato la scoperta della statua del dio egizio al suo interno. In realtà, inizialmente la struttura consisteva in un mercato pubblico tipico dell’epoca romana. Vi è poi la Casina vanvitelliana, situata nella zona del Fusaro, esattamente in mezzo al lago, collegata alla terraferma con un ponte. Realizzata dall’architetto Luigi Vanvitelli, la Casina ha fatto spesso da scenografia a numerosi film.

A caratterizzare Pozzuoli sono anche le tante bellezze naturali, come ad esempio la solfatara, il principale vulcano dei Campi Flegrei che però ha la forma di un lago di fango, dal quale fuoriescono vapori che apportano numerosi benefici alla salute. Si tratta di un vulcano attivo situato a pochi chilometri dal centro di Pozzuoli. Infine il Lago d’Averno, anch’esso di origine vulcanica, che in passato veniva ritenuto come la porta degli Inferi (l’Ade). 

Partecipa alla discussione

Compare listings

Confrontare