Durante i secoli le risorse della nostra Terra sono state spremute per benino. Da qui, ecco il campanello d’allarme, che ha trasformato alcune pratiche del viver civile, come il riciclaggio, in veri e propri obblighi per il cittadino, messo in condizione di dover necessariamente, tutelare l’ambiente che lo circonda. Anche la corsa alle fonti di energia alternativa è diventata inarrestabile, e per favorire l’uso di tali mezzi, lo stato e le banche, hanno messo in atto una serie di agevolazioni per i soggetti, che decidono d’intraprendere tale strada.
Requisiti per accedere ai mutui ecologici
L’esigenza di concentrarsi sulle politiche di salvaguardia dell’ambiente, risparmio energetico in primis, ha portato il governo italiano ad approvare i famosi Bonus Casa, che ormai tutti conosciamo. Di conseguenza, anche le banche hanno ritenuto opportuno adattare la propria politica all’attuale situazione, inserendo nella propria offerta dei mutui delle soluzioni che appunto “premiano” l’acquisto di immobili con elevata efficienza energetica, grazie all’applicazione di tassi d’interesse inferiori, dovuti a spread più bassi.
Per poter accedere ai mutui ecologici o mutui green è necessario che:
- L’immobile rientri nella classe energetica A o superiore.
- L’impianto idrico, termico e elettronico rientrino nelle operazioni di riqualificazione energetica
- L’immobile sia sia isolato termicamente nel rispetto delle più moderne norme in vigore.
E’ inoltre possibile usufruire di tali mutui anche in caso di lavori di ristrutturazione dove, chi voglia rendere la propria abitazione ad hoc dal punto di vista del risparmio energetico, può accedere ad un’ulteriore agevolazione rappresentata dalla restituzione da parte dello Stato del 55% della somma utilizzata per le spese. Per non parlare poi, dell’enorme risparmio sulle bollette, che tali lavori comportano nel lungo periodo. Rispettare l’ambiente in cui viviamo e aiutare madre natura a conservarlo, sembra proprio non essere stato mai più vantaggioso di cosi.
