Cancellata la seconda rata Imu sulla prima casa

Ieri, 28 novembre, il governo Letta ha cancellato la seconda rata dell’Imu – Imposta Municipale Unica. Le scadenze dei pagamenti della tassa sulla prima casa previsti per dicembre sono quindi state annullate.

Come sarà compensato il mancato incasso dell’Imu?

Il Ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, annuncia che i soldi, per la precisione un totale di 2,15 miliardi di euro, arriveranno da un aumento degli acconti fiscali delle banche che saranno portati per quest’anno al 130 per cento circa. In cambio le Banche hanno ottenuto la rivalutazione delle quote della Banca d’Italia già nel 2013. Una misura che permetterà agli istituti di credito di rafforzare il proprio patrimonio in vista degli stress test della Bce.

Bisogna però precisare che il pagamento della seconda rata Imu è annullato per tutti gli immobili che rientrano nella categoria A1 della prima casa, quindi per le case non di lusso e per gli immobili agricoli strumentali. Invece, nei Comuni che nell’anno in corso avevano fissato aliquote sulla prima casa superiori a quella standard (4 per mille), metà della maggiorazione, da pagare entro metà gennaio 2014, sarà a carico dei contribuenti  e solo l’altra metà a carico dello Stato.
Questa notizia ha sollevato in circa 600 mila comuni italiani la reazione indignata dei sindaci che considerano tutto ciò una follia.

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