Risiedere in città vuol dire principalmente abitare in un’ambiente freddo, impersonale e sopratutto privo di colori.
Dominata principalmente da palazzi di colore grigio, bianco, beige e in alcuni rarissimi casi azzurri, ed attraversate da lunghe strade nere o grige, l’unico colore più “acceso” che è possibile ammirare in città è il verde degli alberi e dei parchi: sempre che ci siano.
Ebbene, una grande lezione di stile in merito, ci arriva da uno di quei paesi considerati ancora,ed erroneamente, “terzo mondo”: il Sudafrica, precisamente dalla città di Cape Town.
Al lungo elenco di bellezze naturali e culturali, che da anni fungono da calamita per migliaia di turisti curiosi, la città di Cape Town ha aggiunto infatti anche “un’attrazione architettonica”, il coloratissimo quartiere di Bo-Kaap.
Abitato principalmente dai discendenti degli schiavi, che vennero trascinati a forza in quelle terre dai coloni olandesi, il quartiere di Bo-Kaap, si affaccia direttamente sulla famosissima Table Mountain, e si è guadagnato di diritto la palma d’oro come “ quartiere più colorato al mondo”, visto il particolare design adottato durante la sua ideazione.
Costruito lungo le pendici di una collina sita in prossimità del centro della città, le strade del quartiere di Bo-Kaap possono essere paragonate ad un vero e proprio arcobaleno di colori, costituito dalle facciate dai palazzi, tinteggiate con tutti i colori più vivaci a disposizione: dal viola, al giallo, all’azzurro, fino ad arrivare al verde pisello.
