Nasce la carta dei diritti del cittadino nei rapporti con il notaio

Quando si svolgono attività di compravendita immobiliare, donazione o accensione di un mutuo, bisogna rivolgersi ad un notaio: il professionista più temuto dagli italiani.

Al solo sentir pronunciare la parola “notaio”, il cervello corre automaticamente ed esclusivamente, all’eventuale parcella da pagare; dando poca importanza a tanti altri fattori, che giocano a favore “del cittadino”.

Questo perché, un po per disinformazione e un po per disinteresse personale, alcuni aspetti dell’attività del notaio, come quella di tanti altri professionisti, sono del tutto sconosciuti agli italiani.

Ed è proprio per rendere i “consumatori” molto più partecipi a tali aspetti, che è stata presentata al grande pubblico “ La Carta dei diritti del cittadino nei rapporti con il notaio”, già in circolazione da diverso tempo, ma modificata di recente, in conseguenza delle novità entrate in vigore negli ultimi anni.

Tale carta, che è stata definita come “ un’ulteriore passo verso la trasparenza”, spiega in parole molto povere, quali sono le garanzie offerte dal notaio nell’esercizio della sua attività, quali sono i diritti che il cittadino ha a disposizione per tutelare i propri beni e, aiuta a comprendere al meglio “il lavoro del notaio” in se : argomenti questi, che vengono affrontati in tre diverse e distinte sezioni della “Carta”, tradotte anche in diverse  lingue.

Presentata in contemporanea a livello nazionale e nei Consigli Notarili Distrettuali, la Carta dei diritti del cittadino nei rapporti con il notaio è disponibile come brochure e poster in tutti gli studi notarili, nelle sedi della associazioni dei consumatori e scaricabile online dal sito www.notariato.it

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