Il problema redditività di un acquisto immobiliare è il cruccio di ogni investitore. Ebbene, da oggi in poi non sarà più cosi. Nomisma e Assoimmobiliare, hanno infatti elaborato un indice che misura proprio le performance del mercato immobiliare corporate italiano.
Che cos’è l’indice di performance immobiliare?
L’indice di performance è stato pensato al fine di orientare le scelte d’investimento, valutare la performance dei gestori ma, soprattutto, per accrescere la trasparenza e “il fascino” del settore, agli occhi degli investitori sia italiani che stranieri.
La raccolta dei dati ha riguardato asset immobiliari dal valore di oltre 37 miliardi di euro, detenuti da SGR e SIIQ italiane che hanno finanziato il progetto . Nel dettaglio, sono stati definiti:
- un indice globale, tenendo in considerazione tutte le tipologie di immobili, senza scremature di sorta.
- un indice core, che ha riguardato lo studio di immobili non oggetto di operazioni di sviluppo/trasformazione
- tre indici settoriali, ovvero direzionale, commerciale e industriale, sia di tutta Italia che delle principali città
I primi risultati dati dall’indice di performance
Tenendo come punto focale gli investimenti corporate in Italia, è emerso come le transazioni del 2018 siano state minori rispetto a quelle dell’anno precedente: 8,6 miliardi di euro rispetto agli 11 miliardi di euro del 2017. L’anno appena trascorso è risultato in svantaggio rispetto al precedente anche per quanto riguarda l’identikit dell’investitore: il 64% degli investimenti durante il 2018 sono di natura estera, rispetto al 69% del 2017.
Per quanto riguarda invece lo stock immobiliare, i cespiti direzionali hanno battuto nettamente gli asset commerciali per 27,6% a 18,3%, con un rispettivo valore di mercato di 18.039 milioni di euro per la prima, 5.365 milioni di euro per la seconda categoria. A seguire ci sono gli immobili residenziali, con un valore di 3.577 milioni di euro e industriali, il cui valore risulta pari a 2.571 milioni di euro
Seppur presentando un rallentamento rispetto al 2017, in termini di redditività è emersa una buona prospettiva, in tutte le categoria sopracitate. Considerando l’indice Global del mercato corporate italiano, la redditività del primo semestre del 2018 è stata del 2,11% mentre, per l’indice Core (che ha per oggetto i soli immobili locati), la redditività del primo semestre 2018 è pari al 2,60%