Cosa si rischia a lasciare il cane solo in casa?

C’era un tempo in cui ogni estate si sentiva parlare di cani e gatti, abbandonati sul ciglio della strada da padroni senza cuore partiti per le vacanze estive.
C’era un tempo in cui gli animali non potevano vivere in condominio, tranne qualche caso rarissimo.
C’era un tempo in cui i cani e i gatti erano considerati dei semplici animali.
Oggi la situazione è nettamente cambiata, e i cari amici a quattro zampe sono considerati dei veri e propri membri della famiglia: complice la riforma del condominio entrata in vigore nel 2012, che stabilisce che nessun regolamento può vietare ai condomini di avere un numero non specificato di animali in casa.

Ma, com’è giusto che sia, a un numero maggiore di diritti guadagnati dagli amanti degli animali, corrisponde un egual numero di doveri da rispettare.

In passato abbiamo già analizzato le conseguenze a cui va incontro chi, pur abitando in condominio, decide di diventare padrone di più animali  e, le dieci regole d’oro da rispettare, per evitare di creare fastidi ai vicini; oggi, visto il periodo estivo, tratteremo invece le conseguenze a cui si va incontro a lasciare il cane da solo in casa.

Il reato d’abbandono vale anche se il cane è solo in casa

Contrariamente a quanto si pensi abbandonare il proprio animale non vuol dire solo lasciarlo sul ciglio di una strada: a chiarirlo è stata la Cassazione con una recente sentenza, alquanto severa. Seppur muniti di acqua e cibo necessari alla sopravvivenza, il cane o il gatto lasciati da soli in casa per tanto tempo, sono stati considerati dalla Suprema Corte come “abbandonati”. A giocare un ruolo fondamentale nella decisione della Cassazione è stato il concetto d’incuria derivante dall’assenza del padrone, nella quale l’animale sarebbe costretto a vivere.

Quindi il concetto di abbandono comprende sia la volontà di abbandonare l’animale che quella di non prendersene cura, sapendo che sarà incapace di badare a se stesso: entrambi puniti con l’arresto fino a un anno o l’ammenda da 1.000 a 10mila euro, e il sequestro del cane o dell’altro animale in questione.
I casi più comuni di questo concetto d’abbandono riguardano: chi chiude il cane in macchina, chi lo lascia legato a una catena in un recinto di piccole dimensioni, chi lo lascia da solo in giardino, chi, in presenza di malattie evidenti non presta le dovute cure e chi, lascia il proprio animale chiuso sul balcone.

Ovviamente tutti i casi sopraelencati sono da considerare messi in atto per un periodo lungo.

Cane lasciato da solo il casa e disturbo della quiete pubblica

Al pari degli esseri umani anche i cani hanno un loro linguaggio, che se utilizzato in un certo modo, potrebbe infastidire il vicino di casa provocando qualche grattacapo. Il latrato del cane viene considerato dalla legge una cosa naturale, che deve essere necessariamente tollerato dal vicino. Tuttavia però il padrone deve fare in modo che il guaito non diventi molesto, questo vuol dire non indispettire l’animale lasciandolo, appunto, per troppo tempo da solo, o facendolo vivere in  condizione che gli provochino disagio.

Il continuo abbaiare del cane potrebbe causare al padrone una denuncia per disturbo della quiete pubblicata, solo ed esclusivamente però, se in presenza dei seguenti fattori:

  • ad essere disturbato sia l’intero edificio e/o quelli limitrofi, sopratutto se parliamo di cani chiusi in un cortile o giardino;
  • il rumore deve essere continuato, insistente e violento;
  • provato da testimoni;
  • causa di uno stato di disagio abitativo e psicologico oppure in grado di causare una patologia da dimostrare con perizia.

Quando invece il chiasso arreca disturbo a poche famiglie si può solo agire davanti al giudice civile per ottenere la cessazione della causa ed eventualmente il risarcimento, se si riesce a dimostrare il danno psicologico o alla salute: altrimenti niente.
Nel caso in cui dovessero sussistere i requisiti sopra elencati, il padrone rischia di vedersi portar via il fidato amico, oltre a rischiare di andare incontro a conseguenze economiche e penali molto salate.

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