Assicurazioni sulla casa, occhio alle clausole in piccolo

I recenti eventi sismici che hanno sconvolto l’Italia tra il 2016 e l’inizio del 2017 hanno scosso notevolmente la popolazione, che sta mostrando un crescente interesse verso le assicurazioni sulla casa. Stando ad una recente indagine, portata a termine dal portale Facile.it, nell’ultimo anno si sarebbe registrato un aumento di richieste di assicurazioni pari al 18%, percentuale schizzata al 52% dopo i tristi eventi che hanno interessato Amatrice.

Ma, non tutti sanno che le catastrofi naturali non sempre sono contemplati tra le cause di danni “risarcibili” quindi, è bene fare un po’ di chiarezza sull’argomento, analizzando le principali tipologie di assicurazioni, ed alcuni dei loro segreti

Assicurazione sulla casa: quali sono e chi può stipularle.

Le assicurazioni sulla casa possono essere stipulate sia dal proprietario dell’immobile che dall’inquilino in affitto, tramite la formula “ a uso locativo”, che gli permette di proteggere sia i beni contenuti nella casa, che tutelare se stessi da eventuali richiesti di risarcimento, per  danni strutturali.

Al momento, è possibile distinguere due diverse tipologie di assicurazione sulla casa:

  • Una riguarda il contenuto dell’immobile, e copre le spese derivanti alla messa a nuovo dell’immobile in seguito a esplosioni, incendi o allagamenti, che possono causare danni ai beni, agli impianti domestici, la perdita di oggetti preziosi, di arredamento, guasti al sistema idrico o elettrico. Il costo di questa tipologia di polizza è proporzionata al valore dei beni contenuti all’interno della casa.
  • L’altra riguarda i danni strutturali all’immobile, e il suo costo varia a seconda di alcuno fattori come: la tipologia dell’immobile, la sua ubicazione, dal fatto che si tratti o meno di una casa in cui si dimora abitualmente o di una seconda casa, in quest’ultimo caso il costo potrebbe aumentare addirittura del 25%.

La seconda tipologia di assicurazione è quella che copre, o almeno dovrebbe, i danni dovuti ad eventi naturali come appunto il terremoto o gli alluvioni ma, non sempre tale copertura è garantita o se lo è, sono presenti della grandi limitazioni.

 

Assicurazione sulla casa e la trappola delle clausole in piccolo

Le assicurazioni sulla casa sono dei contratti e in quanto tali, presentano le famosissime “clausole in piccolo”, croce della maggioranza dei firmatari. All’interno di queste infatti, vengono spesse celate delle condizioni che sfuggono all’occhio di un soggetto poco attento, che si ritrova a firmare un contratto non sempre corrispondente a tutte le sue esigenze.

Nel caso delle assicurazioni, stando sempre all’indagine portata avanti da Facile.it, si è scoperto che queste contengono delle limitazioni alla copertura assicurativa in caso di danni procurati dal terremoto, che renderebbero nulla la copertura nel caso in cui l’immobile si trovi a a meno di 25 metri di distanza da un campanile o, se questo sia già stato precedentemente colpito da terremoto ma mai ristrutturato.

Tale escamotage, utile alle compagnie assicurative per limitare i “danni da pagare” è però letale per il consumatore incauto che, finisce per ritrovarsi tra le mani un contratto che non gli garantisce la copertura desiderata e, visto che in questi casi la “legge non ammette ignoranza”, non abbiate paura di chiedere qualche minuti al fine di leggere tutte le parti del contratto prima di firmare, è un vostro diritto.

 

 

 

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