L’acquisto di una casa è un processo deve essere condotto in totale sicurezza. A tal fine, è opportuno prendere in considerazione una serie di strumenti che permettono di aumentare il livello di sicurezza dell’operazione.
In questo articolo parleremo in particolare del cosiddetto conto deposito al notaio, una prassi nata in Francia ma che è sempre più utilizzata anche nel nostro paese, allo scopo di tutelare gli acquirenti in una compravendita di immobili. Scopriamo insieme cosa si intende nello specifico con conto deposito al notaio e quali sono le principali caratteristiche.
Conto deposito al notaio: cos’è e come funziona
Il conto deposito al notaio consiste in una procedura attraverso la quale una delle due o entrambe le parti di una determinata compravendita di un immobile decidono di depositare la somma prevista per la transazione presso un notaio, in maniera tale da garantire la massima sicurezza della compravendita stessa. Sarà infatti il notaio ad assicurare il corretto trasferimento delle somme e, a sua volta, a trattenere il denaro fino a quando non avverrà il passaggio di proprietà dell’immobile.
Come già accennato all’inizio, la procedura è nata in Francia con l’obiettivo di aumentare la sicurezza durante l’acquisto di una casa. Infatti, attraverso questo tipo di operazione si riducono al minimo i rischi di pignoramenti o ipoteche, permettendo all’acquirente di averela certezza di recuperare in qualsiasi momento la somma pagata in caso di contenzioso.
Gli obblighi del notaio
La procedura appena descritta prevede anche una serie di obblighi in capo alla figura del notaio. Più nello specifico, quest’ultimo è tenuto ad aprire in banca un conto corrente riguardante proprio la transizione in corso. Di conseguenza, tale conto deve essere separato da quello del patrimonio personale.
Le modalità del conto deposito al notaio
Cerchiamo di capire ora quali sono le modalità con le quali avviene la procedura. Innanzitutto, a seguito della stipula sono le stesse parti della compravendita a decidere in che modo debba avvenire il pagamento dell’immobile. Tra le possibilità vi è anche quella di effettuare il pagamento tramite un assegno circolare intestato al notaio o tramite un bonifico bancario sul conto dello stesso.
I costi relativi all’intera operazione variano in base a diverse variabili, per cui non è possibile stabilire un prezzo unico. Ad ogni modo, per avere un’idea orientativa sul costo finale è necessario contattare lo studio notarile della propria provincia.
Al termine della transizione il notaio deve procedere con la registrazione della trascrizione dell’atto della compravendita. Inoltre, è tenuto a certificare che l’intera procedura sia stata effettuata in modo completo. A conclusione di questa, fase si procede con il trasferimento delle somme di denaro.
I vantaggi del conto deposito a notaio
Abbiamo visto come funziona nel dettaglio questo tipo di procedura e abbiamo già accennato a quali sono i suoi vantaggi. Infatti, il conto deposito a notaio consente di garantire la massima sicurezza della compravendita non solo per l’acquirente, ma anche per il venditore, in quanto, pur percependo la somma da pagare con qualche giorno di ritardo rispetto alla procedura normale, non incorrerà in alcun rischio di non vedersi accreditato il denaro. Pertanto, il rischio di insolvenza è totalmente eliminato.
