Come superare i principali dubbi legati all’acquisto di una casa

Acquistare casa non è comprare un paio di scarpe, si dice.

Costituendo un investimento spesso molto importante, talvolta comprendendo mutui per tanti anni, destinati dunque a condizionare inevitabilmente una parte della vita ed investendo anche una sfera fondamentale dell’essere umano, ossia quella del riposo, del riparo dal mondo esterno; comprare casa è qualcosa di impegnativo. Che può spaventare.

Ciononostante il 2022 ha segnato un rialzo delle vendite fino al 12%. Probabile che con il periodo di crisi sia economica che pandemica, le persone abbiano sentito la necessità di avere la sicurezza di un tetto sopra la testa.

A questo proposito, l’acquisto della casa perfetta non esiste, se non in rari casi. Si rivela sempre necessario compiere delle operazioni di mediazione e compromesso.

Per capire se si è di fronte non alla casa “perfetta” ma alla casa “ giusta” è opportuno farsi delle domande.

Su cosa soffermarsi?

Se il quartiere in cui la stiamo scegliendo è sicuro, per la tutela nostra e dei nostri familiari, se lo stabile è ben frequentato.
Se illuminazioni e visuale soddisfano le nostre esigenze.

Ancora, banalmente, se ce la possiamo permettere.

Ponete attenzione ad eventuali abusi edilizi, irregolarità o la presenze di ipoteche sull’immobile.

Guardate all’immobile non solo come il posto in cui andrete a vivere, ma anche (se non soltanto) in ottica di investimento. Questa casa riuscirebbe a fruttare? In futuro potrebbe tornare utile in tal senso? La zona com’è collegata alle altre zone della città?

Attenzione ai condomini morosi.
Chi acquista casa diventa corresponsabile, insieme al venditore, di quelli che sono gli oneri condominiali non versati nell’anno in corso e in quello precedente.

Prezzo

l prezzo o il mutuo dovrebbe attenersi sotto il 30-35% degli introiti totali.

Il prezzo com’è rispetto alla domanda e all’offerta di mercato? Per prendere in considerazione questo parametro vanno valutati tanti fattori: costo al metro quadro della zona (e quindi ovviamente quadratura), vani, esposizione, piano, ascensore, spese condominiali, affaccio, posto auto assegnato, in parco o su suolo pubblico.

Ovviamente la posizione è un elemento cardine. Va valutato se l’immobile è in periferia o se è centrale, come e quanto è collegato alle zone che raccolgono i maggiori flussi di persone (che siano commerciali, lavorativi, sociali o universitari).

Ad esempio, sempre in ottica di investimento, acquistare una casa posta in posizione strategica vicino a delle università, un giorno potrebbe essere conveniente per farla diventare casa per studenti, oppure una in una zona turistica per essere adibita a Bed & Breakfast.

Lo stato dell’immobile è altrettanto determinante. Non necessariamente l’immobile dovrà essere in splendide condizioni all’interno (purché non ci siano problemi strutturali gravi) ma se il prezzo, rispetto al mercato sarà molto alto, allora sarà meglio lasciar perdere.

Al contrario la vendita in una zona centralissima a prezzo basso di un immobile da ristrutturare potrebbe essere una goloso opportunità di investimento.

È possibile comprare una casa che proviene da una donazione, ma potrebbe profilarsi il rischio di presenza di eredi legittimi che, entro 20 anni dalla trascrizione, possono rivendicare il bene con un’azione di restituzione.

Partecipa alla discussione

Compare listings

Confrontare