Acquistare casa all’asta: come funziona e quali sono i vantaggi

Durante un’asta si può acquistare praticamente di tutto, persino una casa. L’acquisto di un appartamento all’asta però, presuppone una serie di insidie ed un percorso ben preciso da compiere per poter ritenere del tutto completo il procedimento. Ad ogni modo, da questa tipologia di acquisto derivano alcuni vantaggi e determinati elementi tipici dell’acquisto all’asta, che è bene conoscere prima di cimentarsi in quest’impresa.

Da dove arrivano le case messe all’asta

Prima di capire come si effettua l’acquisto di una casa all’asta è bene capire con quali modalità, quella casa vi giunge. In linea di massima ci sono tre motivazioni che portano l’appartamento verso la messa all’asta. In primo luogo vi è una ragione inerente il singolo cittadino: nello specifico quando costui non è più in grado di pagare, per svariate ragioni, uno o più creditori, questi ultimi hanno il diritto e quindi la possibilità di rivalersi nei confronti delle proprietà del soggetto. Nel secondo caso invece, sono le aziende che, in caso di fallimento, vanno in corso all’alienamento dei beni aziendali, i quali vengono poi messi all’asta. Infine, l’ultimo caso riguarda gli enti pubblici: nel caso di vendita di beni immobili pubblici, l’atto dovrà necessariamente passare per una procedura di vendita all’asta.

Acquistare la casa all’asta: i consigli da seguire

La prima cosa da fare, sembrerà banale, è quella di leggere attentamente tutta la documentazione che accompagna l’immobile d’interesse. In primo luogo vi è la perizia ordinata dal tribunale sullo stato dell’appartamento, che va letta o fatta leggere da un esperto. Poi bisogna essere ben consapevoli della copertura economica di cui si dispone; tale accertamento va fatto prima di presenziare all’asta. Inoltre è bene accertarsi in merito alle persone che abitano la casa, e sincerarsi del fatto che, i suddetti abitanti, siano disposti di buon grado a lasciare l’immobile dopo l’acquisto. Questo passaggio è molto importante perchè, la cessione della casa a seguito dell’asta viene notificata da un giudice e, qualora la liberazione dell’immobile non dovesse avvenire per libera volontà degli occupanti, è il caso di rivolgersi alla forza pubblica.

Comprare casa all’asta: da dove si parte

Il punto di partenza è il venire a conoscenza di una casa messa all’asta. Quando una casa viene messa all’asta, il giudice mediante ordinanza dispone modalità e luoghi in cui deve essere diffusa la notizia della gara, generalmente su giornali e sul web. Su internet, eventuali notizie di aste si trovano sui siti specializzati o sul sito del Tribunale di competenza, ma anche sui canali dei notariati. Su questi siti e sui vari giornali specializzati si possono trovare più possibilità di case all’asta. Nell’informativa è indicato ogni elemento relativo all’appartamento e bisogna porvi la massima attenzione. Sono indicati elementi come il luogo, l’ora e la data in cui verrà svolta l’asta, a cui non si dovrà mancare se si vuole tentare l’acquisto. L’asta parte con la presentazione di un prezzo di base e la misura di un rilancio minimo, prima di dare il via all’asta vera e propria.Viene indicato il termine di presentazione delle offerte, assieme alle modalità di vendita.

Prezzo di base, offerta e asta

Il prezzo di base non è affatto casuale; viene stabilito dal perito nominato dal giudice, il quale avrà opportunamente effettuato le verifiche sullo stato dell’appartamento. Il tutto è indicato nella perizia di stima che viene pubblicata solitamente su internet e che accompagna la notizia dell’asta. Nell’ordinanza di vendita disposta dal giudice, si determina anche il rialzo minimo richiesto durante la gara. Il prezzo base è quello che costituisce la “base d’asta”, il chè implica che, in linea di massima non sono previsti ribassi, a meno che, non sia il giudice stesso a disporne la possibilità. Se si vuole essere sicuri che la propria offerta venga accettata poi, bisogna attendere la prima seduta, la quale dovrebbe andare deserta. Successivamente si può presentare in busta chiusa, un’offerta al ribasso, il cui ammontare non potrà scendere oltre il 25% del prezzo di base. Le vendiete all’asta, a seguito della riforma delle aste immobiliari del 2015, prevedono tutte la cosiddetta vendita senza incanto, vale a dire, una procedura con cui l’offerente presenta la propria offerta in busta chiusa e senza segni di riconoscimento.

Altre cose da sapere

L’ex proprietario esecutato non potrà esercitare alcuna rivendicazione sull’immobile all’asta, ma possono farlo, per legge, i suoi parenti. Inoltre, per quanto riguarda la documentazione, questa è da presentare alle cancellerie del Tribunale di competenza o ad un avvocato o commercialista. Infine è bene sapere che chi compra una casa all’asta, si impegnerà a versare il totale dell’importo molto velocemente. In genere l’iter del pagamento si espleta nel giro 60-90 giorni dall’aggiudicazione.

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