Tasi 2015, “dovrebbe” arrivare il bollettino precompilato

Era già in progetto da un pò, l’intervento dei Comuni italiani a favore dei cittadini in materia di “pagamento tasse immobiliari”. Il progetto, che sembra destinato ad entrare in vigore nel 2015, consiste nell’invio di bollettini precompilati, dando così la possibilità ai cittadini di evitare i complicati calcoli, che tanti errori hanno portato in quest’ultimi anni.

Peccato però che anche questa volta il caos regni sovrano, e un cavillo normativo rischia di far saltare l’intero progetto: l’assoggettamento al prelievo degli inquilini. Come tutti sanno, gli inquilini in affitto sono tenuti a versare una quota, che varia dal 10 al 30%, della TASI, stesso discorso anche per i casi di occupazione ” sine titulo”. Questo, insieme all’impossibilità di poter seguire da vicino tutti i singoli casi e l’assenza di notizie aggiornate, costituirebbero il fulcro del problema.Tali situazioni infatti, renderebbe molto difficile, se non quasi impossibile per i Comuni, riuscire a suddividere in percentuali la quota TARI spettante all’affittuario e quale al proprietario dell’immobile in questione,destinate poi ad essere comunicate attraverso l’invio di due distinti bollettini.

Superata questa difficoltà però, il progetto sembra essere facilmente attuabile, per questo le autorità competenti in materia si sono già messe in moto per riuscire ad aggirare tale problema, speriamo prima del periodo di versamento, in modo da evitare l’ormai annuale confusione.

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