Lungo la Riviera di Chiaia, a pochi passi dal Lungomare Caracciolo e dalla Villa Comunale, possiamo trovare uno degli esempi più grandi di architettura neoclassica della città di Napoli: Villa Pignatelli.
Villa Pignatelli, anche conosciuta come Villa Acton Pignatelli, si annovera tra i poli museali più affascinanti della città di Napoli ed è una delle casa-museo più famose d’Italia. Al suo interno ospita infatti il Museo delle Carrozze, il Museo Principe Diego Aragona Pignatelli Cortés ed un vasto e rigoglioso giardino.
La storia di Villa Pignatelli
Realizzata dall’architetto Pietro Valente su richiesta dell’ammiraglio Ferdinando Acton, Villa Pignatelli fu eretta al posto di un’abitazione appartenente ai Carafa.
Oltre alla costruzione della residenza nobiliare, l’ammiraglio richiese anche un’abitazione per il suo maggiordomo personale sul lato Ovest, due padiglioni sulla Riviera e gli alloggi destinati alla servitù da edificare sulle scuderie. Alla morte di Acton, la struttura fu venduta inizialmente al banchiere ebreo tedesco Carl Mayer von Rothschild, in seguito all’abbandono della città di Napoli della famiglia tedesca la Villa fu venduta al principe Diego Aragona Pignatelli Cortes, il quale ne richiese subito il restauro rendendola così il punto di riferimento della Belle Epoque napoletana. Infine, nel 1952, la principessa Rosina Pignatelli, erede della famiglia reale, scelse di lasciare la Villa in eredità allo Stato Italiano a patto che l’avrebbero fatto diventare un museo prestigioso dove esporre tutte le ricchezze della famiglia Pignatelli.
Il Museo delle Carrozze
Aperto nel 1975, il Museo delle Carrozze di Villa Pignatelli si trova nella palazzina Rothschild, posta nell’angolo nord-occidentale del parco.
Il Museo conserva al suo interno 34 tra calessi e carrozze prodotti dall’Italia, la Francia e l’Inghilterra nel periodo che va tra l’Ottocento e il Novecento.
Tutti i calessi e le carrozze sono per lo più donazioni fatte da mecenati internazionali.
Museo Principe Diego Aragona Pignatelli Cortés
Il fulcro principale di Villa Pignatellli è sicuramente il museo dedicato al Principe Diego Aragona di Cortés voluto dalla principessa Rosina Pignatelli.
Al suo interno, nelle varie sale dell’appartamento reale sono conservate:
- maioliche
- argenti
- bronzi
- cristalli
- porcellane
- sculture
- dipinti.
Inoltre al suo interno è presente una vasta biblioteca che raccoglie ben 2000 testi librari e 4000 microsolchi di musica classica e lirica.
Molto interessanti da visitare sono anche le sale della dimora reale e il salottino pompeiano.
Il giardino
Un ruolo molto importante è ricoperto dal maestoso giardino di VIlla Pignatelli: viali alberati ed una grande fontana disegnati da Guglielmo Bechi.
Una vera e propria oasi di relax e benessere dove è possibile rifugiarsi per scappare al trambusto della città, avvolti dalla grande varietà di fiori e piante presenti al suo interno.
Un luogo affascinante ricco di storia a due passi dal mare, dove una visita è davvero d’obbligo.
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