In assoluto una delle chiese più belle di Napoli, la Chiesa dei Girolamini racchiude in se, molti segreti e curiosità.
La sua facciata risplende anche di notte sui san pietrini del centro storico, veste di una bellezza antica che si impadronisce con grazia dei vicoli di Via Tribunali, e nasconde al suo interno dei veri e propri tesori.
E’ Conosciuta anche come Casa dei Padri dell’Oratorio che la fecero edificare nel 1587 e da alcuni rinominata la “Dimora del Diavolo” in seguito a misteriose vicende avvenute all’interno del convento.
Ha una storia davvero variopinta, quasi disgraziata.
Vittima di innumerevoli eventi nefasti che hanno provato ad abbatterla, questa meravigliosa struttura infatti è rimasta in piedi vincendo il tempo e superando ogni tipo di sventura.
La storia della Chiesa dei Girolamini
La Chiesa dei Girolamini fu progettata nel 1590 e dopo duecento anni di lavori, fu ultimata da Ferdinando Fuga. Nel 1866 durante l’unità e la nomina a “monumento nazionale” i preti che vivevano al suo interno furono scacciati da Napoleone che conquistò Napoli. Nello stesso periodo purtroppo, furono rubati tutti gli oggetti di valore d’oro e d’argento.
Questa splendida chiesa è resistita ai bombardamenti degli americani durante la guerra e al terremoto del 1980, perdendo gran parte dei suoi pregi architettonici ma non fu mai demolita.
Dopo un lungo periodo di restauri venne riedificata come Nuova chiesa dei Girolamini e successivamente ampliata da due chiostri, uno noto come dell’Aranceto, l’altro del Maiolicato. Inoltre, venne arricchita con quattro oratori fino a raggiungere le dimensioni odierne.
Al suo interno si scoprono bellezze di un valore indefinito come anche misteriose ed oscure presenze di natura demoniaca.
Si può passeggiare al centro storico, per la via principale di Spaccanapoli, entrare in questa chiesa e ammirare imponenti colonne, i Dipinti di Luca Giordano, gli affreschi dei pittori toscani ed emiliani vissuti a Napoli, esplorare i giardini , la biblioteca e la tomba di Gian Battista Vico,
il tutto rigorosamente in silenzio, consapevoli che queste sono bellezze infestate dalla presenza e la maledizione di uno spirito demoniaco, forse lo stesso che le ha protette e rese cosi longeve.
La leggenda demoniaca
Come ogni luogo particolarmente affascinante, anche la Chiesa dei Girolamini porta con sè una leggenda davvero particolare.
La leggenda narra di una cronaca anonima ancora consultabile risalente al 1690, secondo la quale il novizio Carlo Maria Vulcano durante il suo soggiorno venne perseguitato e cacciato via da uno spirito all’interno del convento.
Da quella notte in ricorrenza si verificarono molteplici vicende paranormali e perciò più volte, si raccontò di una strana presenza che venne descritta come il Diavolo.
Tutt’oggi gli abitanti della zona si tramandano oralmente la storia e vi aggiungono più recenti vicende di natura demoniaca parlando del fantasma che si aggira tra le colonne della chiesa, nelle strade e nei vicoli.
Se siete a Napoli dunque e vi trovate nei pressi del Duomo di Napoli, è d’obbligo una visita alla Chiesa di Girolamini, la sua eternità ha ancora un aspetto trasandato ma, vagando tra gli spiriti, si può cercare di coglierne i segreti.
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