Bacoli è una località molto rinomata nel territorio Campano, d’estate è molto frequentata soprattutto per le sue spiagge ed i suoi locali. Oltre ad un ricco patrimonio naturale, Bacoli custodisce anche un patrimonio storico e artistico molto vasto. A tal proposito, oggi vogliamo parlarvi della Casina Vanvitelliana, situata su un isolotto collegata tramite un ponticello in legno alle sponde del Lago Fusaro.
La storia della Casina
Per parlare della nascita della Casina dobbiamo tornare nel lontano 1764 anno in cui il re Ferdinando IV di Borbone decise di donare un aspetto regale alla zona di Bacoli introducendo un allevamento di ostriche proprio nel Lago Fusaro.
Dopo quasi vent’anni da questa scelta, il re Ferdinando commissionò all’architetto Carlo Vanvitelli la costruzione di un edificio da utilizzare per la caccia e la pesca.
Vanvitelli accettò il mandato e commissionò la casina su due livelli con corpi sporgenti, entrambi terrazzati, Dal punto di vista architettonico infatti la casina è molto interessante, di valore sono anche gli interni che vennero decorati con molte opere d’arte firmate da P. Hackert, grande amico del Vanvitelli.
Durante i moti rivoluzionari del 1799, purtroppo la Casina fu saccheggiata perdendo ben quattro opere d’arte e varie tele in seta provenienti dallo stabilimento di San Leucio.
Simbolo d’arte
Dall’aspetto regale e molto sofisticato, la Casina Vanvitelliana è stata la location di molte pellicole famose come:
- ”Ferdinando e Carolina” di Lina Wertmuller,
- “Luca il contrabbandiere” di Lucio Fulci
- “L’imbroglio nel lenzuolo” con Maria Grazia Cucinotta.
Inoltre, oltre a donare la sua bellezza al servizio di vari film, la Casina è stata spesso la dimora di personaggi illustri tra cui Rossini, Mozart ed il presidente della Repubblica Luigi Einaudi.
La Casina Vanvitelliana oggi
Oggi la Casina Vanvitelliana è aperta al pubblico grazie ad un’associazione che opera sul territorio, è meta di turisti che scelgono di visitarla soprattutto in prossimità del tramonto.
Al calar del sole, i toni caldi del tramonto e i toni freddi dell’acqua regalano un paesaggio davvero suggestivo che va assolutamente visto.
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