Eleganza senza tempo: Piazza Sannazzaro

  • di Daniela de Cicco
  • 2 anni fa
  • Napoli
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Riconosciuta come una delle città più belle dal punto di vista del retaggio storico, Napoli vanta ancora oggi luoghi rinomati per elenganza e classe, eredità di un passato glorioso ed immortale. Il tutto si sposa molto bene con la suggestione dei vicoli e dei panorami. Se si parla di Napoli e di uno dei suoi salotti più eleganti, non si può non menzionare Piazza Sannazzaro, oggi luogo di ristoranti di alto livello ed un tempo, luogo di ritrovo della Napoli bene.

Piazza Sannazzaro: il luogo

La piazza si trova in prossimità del Lungomare Caracciolo, la Riviera di Chiaia ed è la porta che conduce alla parte di Napoli alta, verso il quartiere Vomero. Piazza Sannazzaro è una delle piazze più eleganti della città e, sicuramente deve tale nomea, non solo al presitigio degli edifici circostanti e alla vicinanza del mare, ma anche alla celebre Fontana della Sirena che si erge al centro della piazza. Nella stessa oggi ha luogo la frenetica movida napoletana, grazie alla presenza di ristoranti, pizzerie e bar.

La storia

La realizzazione di Piazza Sannazzaro è successiva alla colmata delle linee di costa del XIX Secolo; una colmata di grandi dimensioni consentì la costruzione della piazza, in un complesso di opere che compresero anche i lavori per dare vita al Lungomare e a viale Gramsci. Prima di allora, la zona non era densamente abitata, specie in prossimità del mare. Con Piazza Sannazzaro venne realizzata anche la galleria, la seconda sotto la collina di Posillipo, che rappresentò la prova dell’interesse urbanistico verso quest’area della città. Di lì a poco infatti, sorsero gli edifici che ad oggi, conferiscono alla piazza e ai luoghi circostanti, l’aspetto attuale. La piazza e la vicina galleria, sancirono effettivamente il via all’espansione della città. Infatti da Piazza Sannazzaro, Napoli prometteva di espandersi in località ancora fortemente agricole, come Fuorigrotta o pressocchè incontaminate come la collina di Posillipo.

La Fontana della Sirena

Oggi si attribuisce a Piazza Sannazzaro un’etichetta di prestigio ed eleganza. Ciò è dovuto in parte agli edifici, notoriamente appartenuti ai ceti alti della popolazione, ma il vero motivo di questa accezione elegante è la Fontana della Sirena, situata al centro della piazza. L’opera fu realizzata da alcuni scultori dell’epoca, tra cui Francesco Jerace e Onofrio Buccini. La Sirena raffigurata è Parthenope, la Sirena da cui Napoli trae le proprie origini. Parthenope è posizionata su uno scoglio, circondata da animali e piante d’acqua.

La leggenda della Sirena

Quando si parla di Parthenope non si può non menzionare la leggenda che riguarda questa Sirena. Parthenope era innamorata di Ulisse e cercò di ammaliarlo con il suo canto, cercando quindi di attirarlo verso il Golfo di Napoli. Il canto delle sirene descritto ne L’Odissea era, secondo quanto si racconta a Napoli, generato proprio da Parthenope. Ulisse resistette facendosi legare all’albero della nave, mentre si avvicinava alla costa. La reazione di Ulisse generò disperazione nella Sirena, la quale si uccise ed il suo corpo venne trovato sullo scoglio di San Leonardo a Mergellina. Per questo motivo, gli abitanti del luogo, chiamarono la città con il nome della Sirena. In realtà sul luogo del ritrovamento c’è qualche discordanza. In molti credono che il corpo di Parthenope fu trovato sull’Isolotto di Megaride, dove oggi sorge Castel dell’Ovo.

Piazza Sannazzaro: come arrivare

Fortunatamente la piazza è non solo uno snodo viario per il traffico automobilistico, in direzione Fuorigrotta e Vomero, ma anche un luogo di transito di mezzi pubblici. Si può raggiungere in metropolitana dalla stazione di Napoli Mergellina, ma anche in autobus, con il C16 da Mergellina o i bus 140 e C21 da Posillipo. Inoltre dalla zona occidentale, da Fuorigrotta, Bagnoli e Pianura partono i bus 151, 612 ed R7. Le fermate non si trovano in Piazza Sannazzaro ma nelle sue immediate vicinanze. Infine, la piazza si trova praticamente di fronte alla fermata del porto turistico di Mergellina, che la rende immediatamente fruibile ai turisti in approdo.

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