Angoli di paradiso di Napoli: lo schiacchetiello

  • di Domenico Modola
  • 2 anni fa
  • Napoli
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Napoli è la città dove terra e mare creano un perfetto connubio. La città e i suoi dintorni costieri rappresentano la perfetta intesa tra queste due entità da sempe connesse e da sempre croce e delizia dei napoletani. Tra spiagge più o meno famose e quelle gettonatissime, esistono anche dei piccoli angoli di paradiso, ancora poco conosciuti per il turismo di massa, ma che sono da considerare come dei veri e propri fiori all’occhiello. Tra gli angoli di paradiso della città si annovera la spiaggia delo schiacchetiello, una piccola spiaggia che fa parte del comune di Bacoli.

Dove si trova lo schiacchetiello

La spiaggia dello schiacchetiello si trova tra Bacoli e Miseno, e consiste in un piccolo anfratto da cui si gode della vista di Punta Pennata, un isolotto poco distante dalla costa. Il tratto in cui sorge questa spiaggia è davvero interessante, non solo per la conformazione della spiaggia stessa, ma soprattutto per la vista panoramica che offre. Da certe angolazioni infatti, si scorge benissimo il Golfo di Napoli con le sue caratteristiche forme, la sinuosità del Vesuvio e del Monte Somma. Per quanto riguarda lo schiacchetiello in sè, bisogna dire che non si tratta di una vera e propria spiaggia, quanto piuttosto di un grosso insieme di scogli in tufo, su cui è possibile stendersi a prendere il sole che si affaccia sui Campi Flegrei. La sua particolare conformazione è dovuta al fatto che lo schiacchetiello è parte di un’insenatura non collegata alla terraferma. Oggi vi ha sede una riserva marina del Parco Regionale dei Campi Flegrei.

Un pò di storia: tra mito e leggenda

Come molte altre suggestive località della zona, anche la spiaggia dello schiacchetiello vanta una storia ricca di miti e leggende. Inevitabilmente qui affondano le radici di miti greci e latini, che secondo i racconti, avrebbero avuto a che fare con le località flegree. La mitologia greca narra che Ulisse approdò proprio in questa zona, catturato dalle estreme bellezze dei Campi Flegrei e delle coste circostanti. Dal punto di vista storico invece, sembra che qui ci siano state numerose tracce degli antichi Romani. Proprio dove oggi sorge lo schiacchetiello, pare che anticamente vi risiedesse il “praetorium misenate”, un comando militare atto a presidiare la zona. Il comando fu voluto dall’imperatore Costantino nel IV Sec. d.C. poco distante dagli insediamenti e dal porto di Miseno, che ospitava la flotta imperiale. La zona di Miseno venne quindi pensata come base militare, per favorie il miglioramento della flotta romana del basso Tirreno. I risultati furono evidenti dato che la flotta di Miseno divenne ben presto un importante punto di riferimento per l’esercito romano.

Lo schiacchetiello oggi

Come indicato poc’anzi, la spiaggia dello schiacchetiello si trova di fronte all’isolotto di Punta Pennata. Proprio questo punto fornisce l’idea di come, la storia e l’evoluzione di questa località non si siano fermate all’Antica Roma. L’isolotto in questione infatti, è di recentissima nascita, dato che pare si sia formato solo nel 1966, a seguito di un terremoto che lo avrebbe fatto fuoriuscire dalle acque della costa. Il sisma poi, fece anche scomparire quel sottile lembo di terra che collegava l’isola allo schiacchetiello. Oggi per arrivare allo schiacchetiello, il modo migliore è farlo via mare, partendo dal porto di Miseno. Esistono piccole imbarcazioni che consentono la navigazione per questo breve tratto di mare. Altrimenti si può scegliere di raggiungere a piedi la località, partendo dal centro di Bacoli. Bisogna attraversare il centro storico della cittadina e seguire le indicazioni per la Piscina Mirabilis. Superata la Piscina, si incontrerà Villa Mirabilis e dopo, un vicoletto che porta verso il mare. Qui, dopo una serie di scalini, si arriverà allo schiacchetiello.

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