Quando si parla di mercato immobiliare non bisogna dimenticare che è composto di tantissime categorie di immobili, non tutte, ovviamente, destinate alla residenza.
Esiste un intero ramo, ad esempio, che tratta solo di box auto, come un settore che coinvolge hotel, uffici e immobili commerciali; e sembra che siano proprio questi ultimi ad aver acquisito maggior rilevanza, in fatto di numeri, negli ultimi tempi.
I dati
Stando alle stime ufficiali, se il mercato immobiliare ha mostrato segnali di ripresa è stato anche e soprattutto grazie al settore non residenziale.
Nei primi sei mesi del 2019, infatti, le transazioni riguardanti immobili commerciali, in Italia, hanno superato per valore i 5 miliardi di euro, andando in positivo rispetto ad un anno fa e dimostrando quanto gli investitori siano, ad oggi, interessati ai segmenti ufficio e hospitality.
Ma chi sono questi investitori?
Di tutte le compravendite avvenute, circa l’80% era legato a capitali stranieri, di cui il 33% di provenienza UE, con 2,10 miliardi di euro raccolti soltanto grazie al settore hotel. Un trend davvero incoraggiante.
La città più quotata per volumi investiti?
Ancora una volta Milano, con un bel 64% delle transazioni totali avvenute all’interno del suo perimetro, seguita da Roma che ha collezionato circa 276,5 milioni di euro.
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