Nel terzo trimestre 2013 rallenta la flessione del mercato immobiliare.
Stando ai dati dell’ Omi – Osservatorio mercato immobiliare – relativi all’andamento del mercato immobiliare residenziale e non, nel trimestre luglio-settembre 2013, nonostante il trend negativo non si sia arrestato, si intravedono alcuni segnali positivi che lasciano spazio a qualche speranza.
Pare che il mercato immobiliare sia riuscito a contenere il trend di flessione negli ultimi mesi di quest’anno. Se è vero che la flessione dei passaggi di proprietà di case è ancora maggiore del 6.6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, è pur vero che il calo tendenziale era previsto attorno al 7,7%, dunque i dati mostrano segnali di ripresa. Se negli ultimi tre mesi dello scorso anno in merito alle compravendite immobiliari era solo uno il capoluogo italiano che rivelava un andamento migliore, quest’anno le compravendite immobiliari registrano un segno positivo in molti dei capoluoghi monitorati, sono 31, per la precisione, le città in ripresa. Il mercato immobiliare comunque soffre meno al Nord e più al Centro e al Sud.
Altri segnali positivi arrivano anche dai dati dell’ Osservatorio sui mutui italiani: anche per il credito, da luglio fino ad ottobre si è registrato un incremento sempre superiore all’1% con il picco di settembre, quando la rilevazione ha segnato un +7,3%. La risalita delle compravendite immobiliari sembra quindi ricominciata, anche se lentamente. Ricordando lo scorso anno, che si era concluso con una flessione del -30% alla quale aveva fatto seguito un inizio del 2013 non roseo, si può affermare che le flessioni registrate nel corso dell’anno vanno man mano diminuendo e questo fa ben sperare seppure con la dovuta cautela.
