Detrazioni Casa: cosa cambierà nel 2019

Non ci sono ancora certezze sulle riforme in tema casa previste dal governo per il 2019.

Tuttavia, è nelle prossime settimane che verrà stilata una proposta concreta e definitiva che dovrebbe ricalcare, quantomeno alla larga, le promesse fatte durante la stagione elettorale. Quale sarà lo scenario che i cittadini italiani si ritroveranno davanti?

Ipotesi

L’intenzione sembra quella di attivare una riduzione delle detrazioni Irpef attuali, lasciando da parte solo le spese sanitarie e gli interessi passivi sui mutui, ad oggi, il 19% del pagamento sostenuto per il finanziamento in contesto di acquisto casa (principale).

Inoltre, sembra ci sia la possibilità che vengano valutati singolarmente i vari provvedimenti in scadenza nel 2018, per vagliare se rifinanziare bonus per ristrutturazioni o per acquisto di mobili oppure, ancora, l’ecobonus sugli edifici privati. In particolare, sembrerebbe che proprio per le ristrutturazioni si potrebbe tornare ad una detrazione del 36% con un massimale di 48mila euro, abolendo la normativa del 2012 che vuole una detrazione al 50% con un limite a 96mila euro, ma mantenendo il rimborso con 10 rate annuali.

Per contro, però, pare si potrebbe perdere proprio il bonus mobili, cioè la detrazione Irpef del 50% (con tetto di spesa di 10mila euro e recuperabile in 10 anni) per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici.

Altro tassello a rischio è il bonus verde (detrazione Irpef del 36%, con tetto di spesa di 5mila euro per la sistemazione di aree verdi), poiché la scadenza dell’agevolazione è fissata per la fine di quest’anno.

Altre detrazioni hanno scadenze più longeve e, quindi, non ci sono rumors che le riguardano; non resta che attendere ulteriori sviluppi per capire cosa diventerà davvero effettivo ed in che modo.

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