Come risparmiare sui costi della bolletta dell’acqua

Evitare gli sprechi d’acqua è una buona abitudine per almeno un paio di importantissime ragioni:

  • si impara a vivere in modo ecosostenibile, andando incontro alle esigenze del pianeta e di tutti i suoi abitanti;
  • si dà un taglio netto ai costi in bolletta, che spesso lievitano inutilmente a causa di una cattiva gestione delle risorse di casa.

Quante volte lasciamo aperto il rubinetto senza rendercene conto, molto più del necessario?
Quante ci ritroviamo a buttare litri e litri d’acqua inutilizzata, per i motivi più svariati?

A fine anno questo bilancio diventa veramente importante, senza contare che, ancora oggi, sono centinaia di milioni le persone che non hanno accesso libero e quotidiano all’acqua potabile: ma come rimediare e imparare a cambiare stile di vita?

Igiene

L’acqua è alla base della nostra esistenza ma anche della nostra igiene: tutte le volte che facciamo una doccia, un bagno, che ci laviamo i denti o le mani, l’apertura del rubinetto è automatica ma, spesso, non ci rendiamo conto che, tra un’insaponata e l’altra, potremmo chiuderlo… in fondo, si tratta soltanto di una questione di abitudini da consolidare!

Lo stesso, ovviamente, si può fare quando si lavano i piatti, quando si innaffiano le piante in giardino e in tutte quelle mansioni dove l’acqua è coinvolta e potrebbe, contestualmente, essere risparmiata. Anzi: si è stimato che utilizzare la lavastoviglie sia, incredibilmente, più conveniente che optare per un lavaggio a mano (a patto di avere un elettrodomestico efficiente e dai bassi consumi, ovviamente), perché viene utilizzata solo la quantità d’acqua strettamente necessaria, senza sprechi.

Lo stesso vale in bagno: una doccia è in grado di “salvare” ben il 50% dell’acqua utilizzata in vasca; 3500 litri al mese, che già di per sé non sono affatto pochi, che in un anno diventano 42mila!

In casa

In generale, possedere elettrodomestici che offrano un buon rapporto efficienza/consumi è sempre un’ottima raccomandazione da rispettare, in tutti i sensi; anche una buona lavatrice, ad esempio, eviterà gli sprechi, così come scegliere i cicli di lavaggio più appropriati, senza esagerare con temperature troppo alte e lavaggi troppo lunghi che, in ogni caso, potrebbero rovinare i tessuti.

Una regolare manutenzione è d’obbligo e, tra l’altro, interviene anche nella longevità di questi strumenti e deve necessariamente passare anche per l’eliminazione di eventuali perdite: anche le più piccole, infatti, nel lungo termine, possono rivelarsi devastanti, senza contare che possono concorrere all’usura e all’arrugginimento di diversi materiali situati nei pressi della falla.

Buon utilizzo delle risorse

Approfittare delle piogge per innaffiare naturalmente le piante o dedicarsi al giardinaggio nelle prime ore del mattino o alla sera possono essere altre buone idee per utilizzare meno acqua, potendo fare affidamento sul fatto che, in assenza di caldo eccessivo, ristagnerà di più nei vasi e nel terreno; inoltre, si può riciclare, ad esempio, l’acqua della doccia per il water, per sciacquare la pavimentazione di un terrazzo o di un balcone e persino accumulare l’acqua avanzata a tavola per riempire la macchinetta del caffè, la vasca del pesciolino o i vasetti di piante grasse che conserviamo sul davanzale.

 

Insomma, una serie di buone abitudini che riescono a conciliare il concetto di Zero Waste con quello di risparmio!

 

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