Prevenire la formazione di acari nella tua abitazione

Dobbiamo farcene una ragione: gli acari sono, in numero più o meno elevato, nelle case di tutti noi.

Un’evidenza che assume toni di allerta soltanto quando il problema di una eventuale sovrabbondanza viene sottovalutato, poiché gli esperti hanno stimato che questi minuscoli organismi siano, in realtà, i responsabili del 70% dei fenomeni asmatici e delle riniti allergiche in età pediatrica. Un dato che dovrebbe metterci sull’attenti, soprattutto rapportandolo al fatto che il loro ciclo vitale sia di soli 3 mesi e che le femmine depongano un unico uovo al giorno; ma da dove arrivano, allora, le infestazioni di ambienti anche di metratura importante?

Tutto deriva dal fatto che, in presenza delle giuste condizioni, la loro riproduzione viene avvantaggiata, diventando, nel tempo, di crescita esponenziale. Ma come evitare tutto questo, quindi?
Ecco quello che c’è da sapere.

Prevenzione

Prevenire una proliferazione incontrollata degli acari significa evitare che permangano a lungo le condizioni favorevoli alla riproduzione.

Partiamo dal loro “cibo”: in sostanza, è fatto di materiali di scarto, come desquamazioni e resti animali, mentre il loro habitat naturale è interessato da forte umidità ma anche da zone aride e particolarmente secche. Da qui, l’urgenza di igienizzare con regolarità divani, materassi e cuscini, ma anche peluches e tappezzeria. Come farlo?

L’ideale è utilizzare prodotti specifici e mirati, tra cui:

  •  spray per la disinfestazione da acari;
  • oli essenziali (come quello di lavanda), da miscelare all’acqua e spruzzare sulle superfici interessate, perfetti per chi preferisce affidarsi a rimedi naturali;
  • bicarbonato, da sciogliere in acqua o succo di limone (con forti proprietà antibatteriche);
  • vapore (l’alta temperatura uccide gli acari con assoluta certezza).

Secondo gli esperti, il momento ideale per effettuare questo tipo di operazioni è al mattino, poiché – anche in inverno – si tratta di quella fase della giornata che prevede l’aerazione dei locali. Persino il sole ha un ruolo comprimario nella faccenda, evitando pericolosi ristagni di umidità.

Ma c’è di più.

Per la zona notte un’ottima strategia è utilizzare dei rivestimenti antiacaro a trama fitta (anche copripiumini), da lavare/cambiare un paio di volte all’anno; inoltre, può essere utile sapere che vernici lavabili e pavimenti in linoleum o piastrelle sono preziosamente inospitali per questi minuscoli inquilini indesiderati!

Da evitare

Appare chiaro, quindi, come da evitare siano essenzialmente carte da paratiirritanti aerei, inclusi deodoranti per ambienti, smacchiatori a secco e profumi “inquinanti”.

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