Le dispense americane sono il top in materia: sempre ordinate, capienti e sopratutto pienissime. Ma come si fa ad averne una cosi? Bhe, in fin dei conti è più facile di quel che si crede. Prima di tutto è bene dividere il discorso i due diverse parti: tecnica, che riguarda l’allestimento della dispensa in se e pratica, con consigli su come ” riempirla “ .
Affrontiamo per primo l’aspetto tecnico. La cosa più importante è decidere dove mettere la dispensa, tenendo presente la disponibilità di spazio in casa in quanto, non è consigliabile allestirla direttamente in cucina, il calore non sempre fa bene ai prodotti destinati ad essere “conservati”, o in mobili a muro: il peso dei prodotti potrebbe minarne la stabilità. In genere una dispensa per essere considerata tale va allestita in uno sgabuzzino o in cantina, in caso questa sia vicina all’abitazione e non in un locale a se stante come nel caso dei condomini. Avvaletevi di scaffalature in ferro o in plastica, acquistabili per pochi euro in negozi specializzati come Ikea e, decidete a seconda dello spazio a disposizione e dell’utilizzo che volete fare della dispensa in questione: annuali ( comprensive anche di detersivi) scorte mensili ( cibi vari) o settimanali.
Per quanto riguarda invece l’organizzazione “pratica” di una dispensa, ricordate di organizzarla sempre in maniera funzionale sfruttando al meglio lo spazio, sistemando tutto in modo facile da prendere. Inoltre, ricordate sempre di:
- Mettere vicine le provviste che in genere vengono utilizzate insieme: sughi pronti e pasta, piatti rapidi e secondi ecc..
- Non esagerate con le quantità e ricordate di portare sempre avanti le confezioni più vecchie.
- Controllate spesso lo stato delle confezioni e, in caso di scatole gonfie o deteriorate controllate lo stato della stanza dove avete allestito la vostra dispensa, potrebbe essere troppo umida.
