Le persone in Europa preferiscono case più grandi. Questo sembra essere uno degli effetti successivi al lockdown causato dalla pandemia di Covid-19. Dopo le misure restrittive, che hanno cambiato la vita e le abitudini di tutti, sembra proprio che anche i gusti e le preferenze in fatto di case, abbia subito un’inversione di tendenza. Adesso il trend europeo sembra essere orientato maggiormente verso le case più grandi e fuori città. Niente più loft in centro dunque, ora domina la villetta con giardino, lontana dal trambusto e dalla congestione demografica cittadina.
Come cambia il mercato immobiliare
La crisi pandemica ha fatto sorgere questa nuova esigenza: una casa lontana dal centro cittadino e magari con un pò di giardino da curare. Un nuovo trend a cui il mercato immobiliare cerca di adeguarsi. Durante il primo lockdown a marzo 2020, il settore immobiliare in toto ha visto cali drastici della richiesta di case da acquistare o da prendere in affitto. Nel primo caso il calo è stato dell’84%, mentre nel secondo, si parla del 71%. A questo calo drastico però, ha fatto seguito un grande incremento della domanda nei mesi successivi, quando cioè, c’è stata la riapertura delle attività. Complice anche la voglia di normalità, saranno state proprio le restrizioni ad alimentare l’incremento di domanda, creando una nuova esigenza immobiliare.
Perchè la nuova casa grande?
Con la chiusura forzata delle attività, con milioni di persone chiuse in casa, si è capito il valore che consiste nel vivere il proprio appartamento. Molte persone si sono rese conto della difficoltà derivante dall’avere una casa piccola, senza giardino o balcone; una condizione di cui ci si rende conto quando non si ha la possibilità di uscire. Durante il lockdown è stato evidente che, i proprietari di case grandi, magari anche con giardino, hanno avuto più possibilità, più luoghi e più attività da svolgere nella propria abitazione, rispetto ai residenti in appartamenti in pieno centro.
Lontano dalla città e vicino ai parchi
Si spostano le esigenze dei consumatori e si spostano verso le aree limitrofe della città, lontano dal caos. Anche questa scelta è fortemente influenzata dal recente periodo pandemico, in quanto la ragione di questa scelta starebbe proprio nel fatto che in periferia o nei comuni contigui alla città, ci sono più possibilità di trovare case più grandi con una metratura che soddisfi le esigenze. Altra tendenza in incremento è quella che vuole la scelta delle case, in prossimità di aree verdi, parchi e giardini. Secondo le ultime tendenze, la vicinanza di un parco o di un’area verde, sarebbe più importante della vicinanza ai supermercati, negozi e servizi, e persino dei mezzi pubblici.
Investire nella propria casa
Altro cambio significativo nel trend riguardo la scelta delle casa è il budget stimato per l’acquisto dell’abitazione. Sembra proprio che il lockdown, con conseguente smart-working e tutte le attività spostatesi all’interno delle case, la tendenza è dare maggiore rilievo alla scelta dell’abitazione. Praticamente si investe di più in questo progetto e, conseguentemente, si destina un budget maggiore, quale investimento per l’acquisto di una casa.
Cosa troviamo sul mercato
Ad oggi, il mercato post-covid si presenta con molti monolocali e bilocali; un aspetto che può trarre in inganno, ma che in realtà è rispondente a quanto detto fino ad ora. Lo scenario è praticamente il seguente: aumentano i monolocali sul mercato e diminuiscono le case con cinque o più locali. Come mai? Innanzitutto perchè chi ha una casa grande non sempre ha intenzione di metterla in vendita; poi c’è da considerare che, l’aumento della domanda di case grandi in periferia è tale che, le richieste vengono soddisfatte in tempi estremamente rapidi. L’alto numero di monolocali e bilocali disponibili sul mercato, invece, è dovuto al calo della domanda per questo tipo di immobile. Questo aspetto è molto marcato, specie nelle grandi città come Bologna, Firenze o Milano.
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