Energia in casa: risparmiare si può

Che sia piccola o grande, nuova o da ristrutturare, una cosa è certa: in casa non possono mancare elettrodomestici di ogni genere. Ma quanto consumano tutti questi dispositivi? Quanto incide il loro utilizzo sulla nostra bolletta? Per farsi un’idea basta pensare che, in base ad un dato reso noto da Federconsumatori, il 24% del consumo elettrico nazionale è dato dall’illuminazione e dall’uso degli elettrodomestici.
In ogni abitazione se ne contano davvero molti, a partire dalla macchinetta del caffè o dallo spazzolino elettrico, fino ad arrivare a tv e condizionatori. Tra tutte, è la cucina la stanza che registra il maggior consumo, dettato in particolar modo dal frigorifero che assorbe ben il 3,5% del consumo energetico totale. A questo si affiancano poi i consumi di lavastoviglie, freezer, forno elettrico o a microonde e nel resto della casa televisori, pc, videogiochi e ovviamente l’illuminazione domestica in generale.
Ma fare economia si può, e non vuol dire obbligatoriamente rinunciare a qualcosa: si possono ottenere buoni risparmi con piccoli accorgimenti. Eccone alcuni che, oltre a fare il bene delle tasche, faranno bene anche all’ambiente.

  • Se possibile, scegliere elettrodomestici che, a parità di prestazione, abbiano un consumo energetico basso ovvero quelli di classe A o superiore (o A+, A++, A+++)
  • Per l’utilizzo della lavatrice scegliere orari notturni per fare il bucato, in modo da risparmiare circa il 30% del consumo. Anche meglio, poi, effettuare il lavaggio a pieno carico e ad una temperatura non troppo alta.
  • Sono gli elettrodomestico in stand-by a contribuire molto ai consumi, più di quanto possiamo immaginare. Sarà bene adottare quindi il “metodo della ciabatta”, ovvero collegare gli elettrodomestici ad una ciabatta in modo che basti accendere o spegnere l’interruttore per ottenere il risparmio desiderato.
  • Il riscaldamento resta una delle maggiori fonti di consumo energetico, soprattutto negli inverni particolarmente rigidi: più scende il termometro, più sale la bolletta. Per ovviare a questo problema basterà utilizzare apparecchi ad alta efficienza e scegliere infissi che garantiscano un migliore isolamento.
  • Infine, per l’illuminazione utilizzare lampadine a basso consumo e adottare il vecchio rimedio delle nonne che non sbaglia mai: accendere le luci solo quando necessario e ricordarsi di spegnerle ogni volta che si esce da una stanza.

Basta qualche piccola attenzione per alleggerire la bolletta e consentirci di accumulare un risparmio da impiegare come preferiamo, magari per un viaggio in un posto esotico così il riscaldamento di casa resterà spento per un altro po’.

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