Il decreto Sblocca Italia, annunciato ai primi di giugno dal premier Matteo Renzi tramite una lettera indirizzata direttamente ai sindaci, ha l’obiettivo di aiutare le amministrazioni locali a liberarsi dagli ostacoli che bloccano progetti, cantieri ed investimenti fermi da mesi o anni. Tra le varie polemiche suscitate da tale provvedimento, mosse soprattutto da parte dei Verdi che accusano Renzi di voler cementificare l’Italia, viene messo in mostra un’importante aspetto acclamato da molti italiani: la semplificazione delle pratiche per i lavori in casa propria.
Chi vorrà effettuare i lavori in casa propria, nn dovrà più chiedere l’autorizzazione al Comune, ma dovrà limitarsi a comunicare la data d’inizio e fine, attraverso attestazione dell’azienda che li ha effettuati. Ovviamente, tale agevolazione, è valida soltanto nei casi in cui i lavori in questione non modifichino la superficie dell’immobile e la volumetrica di questo.
Per ulteriori informazioni su tutti gli interventi permessi o meno, sennonché l’inizio di tali agevolazioni, bisognerà attendere il testo definitivo del Decreto.