Raddoppiano gli investimenti immobiliari in Italia e gli stranieri la fanno da padrone.

Da tempo ormai, c’è nell’aria “odore di ripresa effettiva” per il mercato immobiliare italiano.

Il binomio prezzi bassi – aumento dell’erogazione dei mutui immobiliari, ha infatti favorito l’interesse degli italiani  e non solo, verso quel mercato, che maggiormente ha risentito di quella che è stata un’interminabile crisi economica.

Stando ai dati elaborati dalla CBRE Italia infatti, nel solo primo semestre dell’anno, gli investimenti immobiliari sono duplicati rispetto all’anno precedente, toccando delle somme che si aggirano intorno ai 3,6 miliardi di euro: denaro che arriva però maggiormente dall’estero. La buona parte del capitale investito,  quasi 2,9 miliardi, proviene dagli Stati Uniti, seguiti da Medio Oriente e UK.

La maggiore fiducia degli investitori, italiani e esteri, nel mercato immobiliare italiano, è stata favorita dai primi segni di ripresa reale della nostra economia, dovuta anche ai dati positivi registrati dalla produzione industriale e dal commercio.

Favoriti per ora i portafogli immobiliari e “asset class immobiliari alternative” ( centraline telefoniche, caserme, hotel ecc…) ma si è iniziato a registrare anche un forte interesse nei confronti del settore direzionale di Milano, dove per la prima volta dal 2000, sono stati investiti all’incirca un milione di euro nel solo primo semestre.

 

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