In questi tempi di crisi è doveroso cercare di tenersi aggiornati e informati sull’andamento del mercato immobiliare.
Questo è un settore, infatti, che abbraccia molte categorie di persone. Abbraccia i giovani che vogliono andar via di casa per mettere su famiglia o per spiccare il volo, rendendosi indipendenti dalla famiglia. Abbraccia gli adulti che possono voler cambiare vita o casa in relazione alle loro esigenze, ancora può abbracciare gli anziani, magari in ottica di investimento.
I numeri del 2021 – 2022
Nonostante la pesantissimi crisi economica e sanitaria, l’Italia ha vissuto nel 2021 un mercato immobiliare particolarmente proficuo, posizionandosi addirittura seconda fra gli stati Europei, con un valore immobiliare intorno ai 140 miliardi di euro.
I numeri della fine del 2022, tocca dirlo, sono meno incoraggianti. È prevista una diminuzione stimata al 15% rispetto all’anno precedente. Ma, tenendo conto di tutte le gigantesche difficoltà che il nostro paese (e il mondo intero) stanno vivendo, nell’abituarsi alla vita in convivenza col covid e con la guerra in Ucraina tristemente ancora in atto, i dati sono comunque positivi.
A questo proposito, Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari ha così commentato: “Il mercato sta vivendo una fase delicata, all’interno di uno scenario economico che sta affrontando una vera e propria tempesta perfetta – tra guerra, inflazione, post pandemia e crisi politica – scoppiata nel 2022 e che realisticamente continuerà nel 2023. Dopo due anni particolarmente positivi, le aziende del real estate sono strutturate e con notevoli capacità finanziarie, la forza della domanda è ancora robusta perché basata su innovazione di prodotto e non speculativa, ma le condizioni esterne sono invece negative e cercano di far cambiare direzione al mercato. È il momento di una navigazione più difficile, ma ogni tempesta è destinata a esaurirsi”.
L’Italia, dunque, nonostante tutti questi motivi di crisi, sta resistendo e non è un dato scontato.
Va ricordato che fra le cause che hanno determinato l’aumento del mercato immobiliare ci sono stati:
- I tassi di mutuo molto bassi durante il 2021
- tutte le misure ai giovani con importanti vantaggi per chi si fosse approssimato ad acquistare la sua prima casa.
Mercato immobiliare 2023 in Europa
L’Europa intera ha visto il rialzo significativo dei prezzi degli immobili.
Il paese che ha registrato gli aumenti maggiori è stata l’Austria, che ne ha registrato addirittura il +39,5% , seguita da Svezia (+32,2%) e Paesi Bassi (+25%).
Si stima che nel corso del 2023, il costo delle case salirà in media del 6,5% nei 5 principali stati Europei (Germania, Francia, Spagna, Italia e Regno Unito), mentre nella fine dell’anno si registrerà un aumento stimato intorno al 4%.
Altri motivi che potrebbero portare ad una diminuzione delle compravendite e a diminuire dunque il volume del mercato immobiliare, oltre all’aumento del prezzo degli immobili sono:
- Il rialzo dei tassi d’interesse dei mutui, anche loro in continuo aumento;
- L’aumento dell’inflazione che sottrae ogni anno una percentuale cospicua dei risparmi dei contribuenti;
- Il significativo aumento del costo dell’energia elettrica;
- L’aumento del costo del materiale per la costruzione e le ristrutturazioni;
- La diminuzione dell’offerta degli immobili.
