Dopo la semplificazione delle procedure per la ristrutturazione di “casa propria” e la riapertura di alcuni cantieri chiusi da tempo ecco un’altra novità del Decreto sblocca Italia: una detrazione del 20% per chiunque acquisti casa direttamente dal costruttore o l’affitti per otto anni. La nuova manovra, frutto di un ulteriore tentativo di risollevare le sorti del mercato immobiliare italiano, permetterebbe di dedurre dal reddito il 20% se si acquista casa da chi ha direttamente svolto i lavori di costruzione, o in caso i lavori siano stati effettuati su un proprio terreno: in entrambi i casi, l’immobile andrà affittato per almeno otto anni a canone concordato o con canoni speciali, e con un contratto libero.
Ma, l’accesso a tale detrazione fissata dal Decreto sblocca Italia non è libero, esistono infatti alcuni requisiti da rispettare:
- L’acquirente non deve svolgere attività commerciali
- In caso di affitto dell’immobile, proprietario della casa e inquilino non devono essere parenti di primo grado
- L’immobile in questione deve appartenere alla classe energetica A o B e deve essere adibito ad uso abitativo
- L’immobile non deve essere istallato in zona agricola
Il richiedente potrà usufruire della deducibilità per otto anni, per una somma totale di 60 mila :7.500 euro per ogno anni. Tale somme però potranno variare a seconda dell’aliquota Imu fissata nella città in questione e della differenza tra affitti concordati e mercato.