Uno dei problemi più grandi per chi vive in città è sicuramente il posto auto. Parcheggiare, quando si vive in zone centrali, o ad alta densità abitativa è un’impresa impossibile, che mette a dura prova i nervi di ognuno. Per questo motivo la cosa migliore è optare per un box auto, in cui poter parcheggiare la propria auto senza fatica. Ma il box auto, va acquistato o va bene anche in affitto? Ci sono pro e contro per entrambe le opzioni, ecco quali sono.
Acquistare: perchè conviene
Secondo molti, la cosa più conveniente resta comunque l’acquisto. Il motivo? Un box auto, se di proprietà, può essere destinato anche ad usi diversi da quello del parcheggio. Il box può quindi essere adibito a magazzino, a deposito o a ripostiglio; ma questi sono solo alcuni dei casi più frequenti di riconversione del box. Inoltre, secondo le ultime stime di mercato, l’acquisto resta conveniente anche per ragioni prettamente economiche. Il prezzo medio ha raggiunto una battuta d’arresto e si assesta su cifre che non sono eccessivamente elevate. Ciò consente di accedervi a prezzi contenuti e di ottenere una proprietà tutt’altro che irrilevante.
Quanto costa acquistare
I prezzi per l’acquisto di un box auto, variano di zona in zona, di città in città. Mediamente si parla di una cifra che si aggira intorno ai 30-40.000 euro. In alcune città il prezzo potrebbe essere comunque più basso, mentre in altre, come ad esempio Milano, la cifra potrebbe toccare quote che vanno oltre i 35.000 euro. Tuttavia la città più costosa è Napoli, dove un box auto può arrivare a costare anche 43.000 euro. In provincia però, le cose vanno decisamente meglio. La città meno cara è sorprendentemente Torino, dove con soli 22.000 euro ci si può accaparrare un box auto.
L’affitto
Affittare un box auto resta una scelta che, nell’immediato, può sembrare economica, ma se si fanno i conti a fine anno, l’investimento potrebbe non essere così conveniente. Anche in questo caso, i prezzi variano di città in città. A Milano si spendono circa 215 euro al mese, circa 2580 all’anno, ed è la città più cara per gli affitti; la meno cara è Verona, dove l’affitto ammonta in media a 124 euro; a Napoli, tra i 180 e i 200 euro. Sicuramente questa formula può essere poco vantaggiosa, a causa del versamento del canone, ma ottimizzata per quanto riguarda i costi a lungo termine. Malgrado la spesa, che può apparire costante, l’affitto resta la soluzione migliore per chi abbia bisogno, nell’immediato, di accaparrarsi un box auto. A quanto risulta dai dati forniti dal mercato immobiliare infatti, il contratto di locazione è ritenuto ancora oggi, più comodo ed immediato rispetto all’acquisto.
L’andamento dei mercati
Chi decide di prendere un box in affitto, oggi gode di un clima sicuramente più favorevole rispetto a qualche anno fa, complice anche un calo dei prezzi generalizzato. Questo calo è dovuto anche all’evoluzione delle abitudini dei cittadini, specie nelle grandi città, dove fenomeni come il car sharing o il bike sharing, hanno ritagliato piccole fette di mercato automobilisitico, sottraendo quindi, una piccola porzione di mercato, destinato ai box auto. Anche in questo caso i prezzi oscillano molto da nord a sud e da est ad ovest dello Stivale, ed è bene valutare zona per zona, per scegliere quella migliore. Infine è bene ricordare che, per qualunque scelta si propenda, sia essa l’affitto o l’acquisto del box auto, la soluzione migliore è sempre quella di affidarsi ai professionisti del settore per scegliere l’opzione migliore, anche sulla base del rapporto qualità-prezzo. Così facendo si ha la garanzia che le informazioni ottenute siano effettive, evitando inoltre l’inutile dispendio di tempo e risorse, che deriverebbe dal fai da te.
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