Acquisto casa, quando il colore delle pareti influisce sulla decisione

Un vecchio detto recita: “Non esiste una seconda volta per fare una prima buona impressione”. Niente di più vero.
Per quanto se ne dica, la prima impressione è fondamentale: che si tratti di un nuovo collega in ufficio, di un venditore o della nuova maestra di nostro figlio, la prima impressione ci predispone bene o male nei confronti del prossimo.
E allora perché tutto ciò non dovrebbe essere valido per una casa?
Se è vero che ci sono dei fattori pratici che intervengono nella scelta, come il prezzo e le dimensioni, è pur vero che a far pendere il piatto della bilancia in maniera definitiva è  il “fattore emotivo”, l’impressione che la casa in questione ci ha dato a prima vista, la famosa sensazione “a pelle” che diciamo di aver provato, giusto per intenderci.
Schiere di Home Stager e Interior Designer si sono scervellati in studi e analisi incentrati sui possibili fattori emotivi alla base del comportamento dell’acquirente, e sui particolari oggettivi dell’immobile che possano influenzare o meno la scelta, portando alla luce degli interessanti risultati riguardanti il colore delle pareti.

Acquisto casa e l’importanza della presentazione 

Uno degli errori più comuni in una compravendita immobiliare -sopratutto se non ci si rivolge a degli esperti- è quello di sottovalutare la presentazione. Sempre più spesso infatti, capita di vedere online annunci di case in vendita e appartamenti, corredati di foto che mettono in luce delle imperfezioni: prima tra tutte, pareti malridotte o dal colore smorto e sbiadito.

Il colore delle pareti è essenziale per una buona presentazione della casa, questo è ovvio. Ma, il fattore poco noto è che una mano di vernice fresca può attivare dei meccanismi emozionali nel possibile acquirente, portandolo a prendere una decisione piuttosto che un’altra, influendo sensibilmente anche sulle trattative per il prezzo.

Acquisto casa,quando il prezzo dipende dal colore delle pareti

Per quanto, collegare il prezzo della vendita di una casa al colore delle sue pareti possa sembrare assurdo, è la pura e semplice verità.
A confermarlo i risultati di uno studio pubblicati da un  portale immobiliare  americano che, ha messo in evidenza come le trattative per il prezzo di abitazioni in vendita che vantavano cucine gialle, camere da letto verdi e sale da pranzo dai toni del grigio, siano state chiuse con un guadagno per il venditore di circa 1000 dollari mentre, abitazioni con cucine marroni, ambienti viola e pareti dai colori neutri o addirittura non dipinte, sono stato oggetto di trattativa con offerte al ribasso.

Sulla questione si è espressa anche Sophia Hansen, specializzata in cromoterapia alla Harvard University, che ha ricordato come la terapia del colore sia stata alla base di tutte le civiltà e di come, ognuna di queste, abbia dato il suo apporto e riconosciuto la giusta importanza alla cromoterapia. E’ importante quindi che una casa in vendita trasmetta al possibile acquirente determinate “emozioni”,se si ha intenzione di venderla presto, e sopratutto al giusto prezzo.

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