Tutto quello che c’è da sapere sul deposito cauzionale (anche detto caparra)

Il desposito cauzionale che si differenzia dalla caparra, è un elemento molto importante nel contratto d’affitto perchè ha il compito di tutelare l’affittuario durante tutto il periodo in cui il suo appartamento sarà occupato dagli inquilini.

Vediamo insieme di cosa si tratta ed in che modo differisce dalla caparra.

Cos’è la cauzione

Il deposito cauzionale, anche detto cauzione è richiesto dal proprietario di un immobile e serve principalmente a tutelarlo dai possibili danni all’appartamento ad opera dell’inquilino.

E’ disciplinato dall‘articolo 11 della legge 392/78, che stabilisce che il deposito cauzionale non può superare l’importo pari a tre mensilità del canone mensile ed è produttivo di interessi al tasso legale, da corrispondersi al termine di ogni anno di locazione.

Nella pratica, la cauzione è una somma di denaro che il conduttore versa al locatore, alla firma del conotratto d’affitto, per garantire l’adempimento del contratto stesso.

Differenza tra deposito cauzionale e caparra

La caparra è una somma di denaro che viene versata temporaneamente all’agenzia immobiliare o al proprietario dell’immobile cvome interesse ed impegno al futuro contratto d’affitto.

Una volta raggiunti degli accordi contrattuali, la caparra dev’essere restituita o trasformata in deposito cauzionale.

Il deposito cauzionale invece, come abbiamo visto è una somma di denaro che viene versata per tutelare il locatore da eventuali inadempimenti di contratto da parte dell’inquilino. Viene restituita soltanto al termine del contratto se non ci sono state violazioni del contratto d’affitto.

A cosa serve la cauzione

La cauzione serve per garantire al proprietario dell’immobile che l’inquilino rispetti i termini del contratto d’affitto, nello specifico:

  • il pagamento mensile del canone
  • il pagamento delle spese di ordinaria amministrazione
  • il pagamento delle spese condominiali e di altri oneri
  • il risarcimento di eventuali danni causati all’appartamento

Chiaramente esistono modi diversi di trattenere la caparra alla fine della locazione, vediamo insieme quali sono.

Come recuperare il deposito cauzionale

Il modo per recuperare il deposito cauzionale dev’essere concordato a priori da entrambe le parti.

Quando sta per scadere il contratto, l’inquilino non può decidere, senza il consenso del locatore, di non pagare le ultime mensilità, togliendole dall’importo già versato in precedenza come deposito cauzionale.

La somma infatti servirà alla fine del contratto per compensare eventuali morosità, danni all’appartamento o spese non pagate dall’inquilino.

Questo significa, che il deposito cauzionale non può mai essere utilizzato per pagare il canone mensile.

Speriamo di avervi regalato una panoramica utile su cosa è e come funziona il deposito cauzionale, nel caso avesse bisogno di ulteriori chiarimenti, la Leonardo Immobiliare resta al vostro servizio.
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