Con il decreto rilancio del 19 maggio 2020, è stato introdotto un nuovo strumento d’incentivazione per la riqualificazione energetica: il Superbonus 110%
Il nuovo incentivo prevede un rimborso per il cittadino pari al 110% dell’importo versato, per sostenere l’intervento di riqualificazione sulla propria casa. Questo viene dilazionato in 5 anni, e riconosciuto sotto forma di detrazione fiscale. In poche parole, al termine dei 5 anni, il cittadino vedrà restituirsi 150% su una somma versata di 100.
La scadenza per accedere al bonus è stata fissata al 31 dicembre 2021, ma si è già a lavoro per prorogarla, aumentando anche la tipologia degli interventi ammessi e la platea degli aventi diritto.
Ad anticiparlo, attraverso i suoi social, il senatore 5 Gianni Pietro Girotto.
Tra gli interventi che potrebbero essere coperti dal superbonus potrebbero rientrare quelli sulle parti comuni dei condomini, in cui uno o più condòmini abbiano commesso delle irregolarità nei propri appartamenti. Per accedere all’ecobonus 110%, in sostanza, l’unico requisito è che le regolarità non riguardino le parti comuni.
Inoltre, il superbonus potrebbe essere concesso agli edifici con unico proprietario e composti da un numero massimo di unità immobiliari da definire.
Si resta in attesa di ulteriori aggiornamenti.
