Come rendere una casa ecologica grazie agli incentivi bioedilizia 2020

Un’abitazione ecosostenibile garantisce a chi vi abita bassi consumi energetici e limitati costi di gestione e manutenzione. Al momento questo tipo di abitazioni sono le più richieste sul mercato, e presentano dei prezzi decisamente accessibili: ma anche chi possiede già un’abitazione può intervenire per renderla più ecologica, grazie ai vari incentivi per la biodilizia disponibili fino al 2020. Vediamo nel dettaglio quali sono.

Ecobonus per il risparmio energetico

L’ecobonus per la riqualificazione energetica è di certo il più famosa, ed è destinato a chi effettua degli interventi sul proprio immobile, al fine di migliorarne l’efficienza energetica. Si tratta di una detrazione Irpef con aliquote che vanno dal 50% al 65%,  fino ad arrivare al 75%, in caso di lavori condominiali. La legge di bilancio 2020  ha prorogato l’ecobonus anche per l’anno prossimo.

Bonus ristrutturazioni per la riqualificazione edilizia

Il bonus ristrutturazioni è una detrazione fiscale del 50%, in caso di lavori di: manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia eseguiti su singole unità immobiliari e/o parti comuni di edifici condominiali. Anche in questo caso, è  prevista una proroga per il prossimo anno.

Bonus mobili

Il bonus mobili è di certo il bonus più amato degli italiani, e consiste in una detrazione del 50% per l’acquisto di mobili e nuovi elettromestici in classe A+. La detrazione, valida su spese che raggiungono un massimo di 10mila euro, spetta per le spese dovute all’acquisto di mobili ed elettrodomestici in immobili dove siano stati eseguiti i lavori di: manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, lavori necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi e restauro e di risanamento conservativo. Anche il bonus mobili è stato prorogato per il 2020.

Il “bonus verde”

Il bonus verde è una detrazione del 36%, riservato a coloro che effettuano interventi di: sistemazione del verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi; realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili. Accedono al bonus coloro che affrontano una  spesa massima di 5mila euro per un’unità immobiliare che equivale a una detrazione massima di 1800 euro, sempre ripartita in 10 rate. Il rinnovo per l’anno 2020 è valido anche per il bonus verde.

 

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