Agevolazioni per l’ acquisto prima casa 2014, ecco tutte le novità

Pare proprio che il 2014 possa essere definito “l’anno della casa”, viste le numerose innovazioni apportate in tale ambito, tra cui, non si possono fare a meno di menzionare, le modifiche ai requisiti per l’accesso alle agevolazioni per l’acquisto della prima casa.

Per anni, tale agevolazione  fiscale concesso agli acquirenti di prima casa, ha avuto come requisito più importante per la concessione, che la non titolarità anche solo in comunione, di altre case presenti sul territorio dell’immobile che ci si accingeva ad acquistare, da parte del richiedente.

Dal primo gennaio 2014, a tale requisito ne è stato aggiunto un altro: la categoria catastale alla quale l’immobile appartiene. Quindi, d’ora in poi  stando a quanto specificato all’interno della  circolare emessa dall’Agenzia dell’Entrate, si potrà accedere alle agevolazioni, per l’acquisto di “prime case”, nel caso si abbia intenzione di acquistare un immobile  appartenente alle seguenti categorie:

  • abitazione di tipo civile ( A/2)
  • abitazioni economiche ( A/3)
  • abitazioni popolari ( A/4)
  • abitazioni rurali ( A/6)
  • villini ( A/7)
  • abitazioni tipiche dei luoghi ( A/11)

Mentre invece, non è  più possibile richiedere tali agevolazioni quando l’immobile che si ha intenzione di acquistare è incluso in una  delle seguenti categorie:

  • abitazioni signorili ( A/1)
  • ville ( A/8)
  • palazzi e castelli storici ( cat A/9)

Inoltre, stando sempre alla circolare su citata, è possibile applicare le agevolazioni dal 2014 per l’acquisto della prima casa, anche per il trasferimento d’immobili in costruzione ( appartenenti sempre alle classi sopraelencate) e per l’acquisto di immobili attigui, destinati a diventare un unica abitazione.

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