Superstizione e Scaramanzia in Casa: Credenze Napoletane

  • di Alessia Andreozzi
  • 7 mesi fa
  • Napoli
  • 1
Superstizione e Scaramanzia in Casa Credenze Napoletane

Napoli, una città intrisa di storia, cultura e tradizione, è rinomata per le sue credenze superstiziose e scaramantiche. In questo articolo esamineremo alcune delle credenze chiave della vita domestica napoletana, tra cui la misteriosa figura della “bella ‘mbriana,” insieme ad altri gesti scaramantici altrettanto affascinanti. Che siate credenti o scettici, queste tradizioni sono profondamente radicate nella cultura napoletana e costituiscono un elemento essenziale della vita quotidiana di molti in questa straordinaria città.

La “bella ‘mbriana”

La “bella ‘mbriana” è considerata uno spirito benevolo della casa, spesso manifestandosi sotto forma di geco o farfalla. La sua apparizione avviene tipicamente durante le ore diurne, e si presenta sempre in abiti bianchi. Gli osservatori possono avvistarla riflesso in una finestra o accanto a una tenda mossa dalla brezza. Questo affascinante ente rappresenta una componente distintiva della cultura napoletana ed è invocato nelle situazioni difficili che minacciano l’armonia familiare. In tempi passati, era persino consuetudine apparecchiare un tavolo in più per accoglierla.

La “bella ‘mbriana” è particolarmente sensibile all’ordine e alla pulizia in casa, e una casa trascurata potrebbe irritarla. Inoltre, quando qualcuno entra o esce dalla casa, si è soliti salutare come segno di rispetto, soprattutto se si sospetta la presenza della “bella ‘mbriana.” Inoltre, ristrutturare l’appartamento può essere considerato un affronto nei suoi confronti.

Altri gesti scaramantici

Oltre alla figura della “bella ‘mbriana,” esistono altri gesti e credenze scaramantiche che i napoletani prendono molto sul serio per evitare la sfortuna:

Non rifare il letto in tre persone

Una convinzione diffusa suggerisce che rifare il letto in tre persone porti sfortuna, con l’ominosa profezia che la persona più giovane tra le tre potrebbe incontrare un destino prematuro. Questo gesto è pertanto evitato scrupolosamente.

Posare il cappello sul letto

Appoggiare un cappello sul letto è considerato un presagio di sventura per chi dorme in quel letto. Questa credenza ha origine da antiche pratiche quando medici o sacerdoti venivano chiamati in caso di gravi malattie o morte imminente, e i cappelli venivano abbandonati ai piedi del letto. Questa tradizione è ora osservata come un tabù.

Aprire l’ombrello in casa

In epoche passate, gli ombrelli venivano utilizzati per coprire i buchi nei tetti delle case dei meno abbienti. Pertanto, aprire un ombrello in casa poteva essere considerato un segno di guai finanziari imminenti. La credenza è che tale azione possa attirare sfortune finanziarie, quindi gli ombrelli dovrebbero essere aperti solo all’aperto.

Rompere uno specchio in casa

Gli specchi erano oggetti di grande valore nei tempi passati, poiché erano costosi e rappresentavano un indicatore di prosperità. La rottura di uno specchio avrebbe comportato la perdita di una somma considerevole. Questo gesto è quindi associato a sventure finanziarie e va evitato con molta cautela.

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