TASI: le aliquote e le scadenze del 2014

Con l’approvazione del Decreto Salva Roma, entra in vigore anche la possibilità per i comuni italiani di aumentare l’aliquota TASI fino allo 0,8%, ricordiamo che tale tassa va a sostituire l’IMU sulla prima casa, apportando soltanto alcune modifiche alla normativa già in vigore per questa. Ma vediamo tutto nel dettaglio.

Per quanto concerne le aliquote  TASI, queste verranno suddivise nel seguente modo:

  1. Aliquota base dello 0,1%, che può arrivare ad un massimo del 0,25%,  per quanto riguarda  la prima casa. I Comuni,possono però aumentare tale aliquota dello 0,08%, portandola così ad un totale dello 0,33%
  2. Per quanto riguarda invece gli altri immobili, il totale di TASI e IMU non può superare l’1,06%: fatta eccezione per la   possibilità per i Comuni di applicare uno 0,08% aggiuntivo, per un totale dell’1,14%.

Va ricordato che l’eventuale aumento dell’0,8% dovrà essere suddiviso tra prima e seconda casa, ciò vuol dire che i Comuni non possono aumentare entrambe le aliquote.

Per quanto riguarda le scadenze per il pagamento della TASI, la prima rata di acconto dovrà essere pagata entro il 16 giugno mentre il saldo a dicembre. Tali scadenza non riguardano pero i Comuni che non hanno deliberato sulle aliquote,in tal caso infatti, salta il pagamento di giugno per la prima casa e, il tutto dovrà essere saldato entro dicembre, in base alle aliquote che per tale data dovranno essere deliberate obbligatoriamente.

In materia di “altri immobili” invece, nel caso non di siano nuove delibere per la fine del mese di maggio, il pagamento sarà effettuato sommando all’IMU  l’aliquota base della TASI pari allo 0,1%, per poi effettuare il conguaglio a dicembre ma, si attendono altri chiarimenti da parte del Governo, in quanto tale procedura, farebbe sforare al totale dell’imposta il limite fissato dallo stesso decreto.

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